Scala Mobile
RIPRENDIAMOCI LA SCALA MOBILE
COMUNICATO STAMPA
Lavoratori in piazza: RIPRENDIAMOCI LA SCALA MOBILE
Per il recupero del potere di acquisto dei lavoratori, pensioni per dire basta alla precarietà del lavoro e della vita, 31 marzo p.v. prima giornata di iniziative cittadine !
L’Esecutivo Regionale di Federazione delle RdB/Cub, riunitosi a Lamezia Terme, ha programmato alcuni interventi che saranno operati nelle prossime settimane, per ridare centralità alla lotta contro la disoccupazione, il precariato e la perdita di potere di acquisto dei salari.
In questa ottica e sulla scia di analoghe iniziative che si terranno su tutto il territorio nazionale, è stata programmata per il prossimo 31 marzo, una giornata di iniziativa regionale della RdB-Cub, che si terrà a Catanzaro, con volantinaggio in Piazza Matteotti alle ore 9,30.
La giornata, che si colloca nell’ambito della campagna nazionale “Riprendiamoci la nostra dignità”, punta anche a mettere in risalto il problema della democrazia sindacale nei posti di lavoro.
Alla iniziativa saranno chiamati a partecipare i vari comparti del Pubblico Impiego, dei lavoratori del settore privato e dei precari in genere e della cittadinanza pubblica ogni giorno soggetta a fare i conti con il caro vita.
L’iniziativa sindacale sarà anche l’occasione per dare il via alla raccolta delle firme in appoggio alla legge di iniziativa popolare per il ripristino della Scala Mobile, presentata dai sindacati di base.
Si è appena conclusa, infatti, una stagione di rinnovi contrattuali che hanno segnato un’ulteriore impoverimento degli stipendi dei lavoratori dipendenti.
Come se non bastassero aumenti contrattuali assolutamente inadeguati, si è instaurata, inoltre, la prassi di firmare i rinnovi contrattuali quando questi sono abbondantemente scaduti (nelle Agenzie Fiscali, ad esempio, il contratto è scaduto da ben 27 mesi e i lavoratori stanno ancora i soldi).
Attraverso il ripristino della Scala Mobile, le RdB/CUB puntano, pertanto, alla difesa del potere di acquisto dei salari, delle pensioni, ritenendo assolutamente inaccettabile che solo i lavoratori dipendenti debbano farsi carico dei problemi economici del Paese, frutto di scelte scellerate, operate dai governi che si sono succeduti negli ultimi anni.
All’iniziativa del 31 sono invitati a partecipare tutti cittadini e lavoratori.
Lamezia Terme, 25 marzo 2006