Lamezia: Stato di agitazione alle Entrate
Protesta all’Agenzia delle Entrate di Lamezia Terme
Si è svolta presso la sede dell’Agenzia delle Entrate di Lamezia Terme, l’assemblea dei lavoratori promossa dalle RdB/Cub.
Il tema dell’assemblea è stato quello del mancato rinnovo del Contratto Collettivo nazionale di lavoro.
Da 25 mesi, infatti, il contratto è scaduto e il governo non sembra avere nessuna fretta a rinnovarlo; il contratto, tra l’altro, è già superato prima ancora di essere firmato, visto che è riferito agli anni 2006-2007.
I primi incontri interlocutori che si sono svolti a Roma, hanno messo in evidenza solo una volontà di peggiorare le condizioni lavorative dei dipendenti delle Agenzie Fiscali, mentre di contro sono stati proposti aumenti stipendiali davvero irrisori.
I lavoratori delle Entrate di Lamezia hanno votato all’unanimità una mozione presentata dalle RdB/Cub, inviandone una copia al Ministro Nicolais.
Nella mozione, oltre richieste della firma del contratto in tempi brevi con aumenti in linea con il costo della vita e migliori aspetti normativi, i lavoratori hanno annunciato una serie di iniziative di protesta per far arrivare al Ministro la voce dei lavoratori lametini.
Saranno predisposte, infatti, nei prossimi giorni, forme di protesta che arrecheranno, probabilmente, qualche disagio all’utenza.
Le iniziative andranno dalla convocazione di brevi assemblee quotidiane (con uffici chiusi in quella fascia oraria), al cosiddetto sciopero bianco con applicazione letterale dei regolamenti e delle norme, al rifiuto di mettere a disposizione dell’amministrazione la propria auto per effettuare le verifiche esterne.
Volantini per informare sui motivi della protesta e per scusarsi per gli eventuali disagi, saranno distribuiti a tutti gli utenti che si recheranno negli uffici dell’Agenzia.