EX LSU-LPU: PASSATA LA RABBIA, DOBBIAMO RIPRENDERE LA LOTTA!

Lamezia Terme -

PASSATA LA RABBIA, DOBBIAMO RIPRENDERE LA LOTTA!

Era nell’aria, ce lo avevano anticipato (anche se noi speravamo che le prime indiscrezioni ricevute fossero errate), ma ora purtroppo è ufficiale: il ricorso promosso dal Ministro Fitto e deliberato dal Governo Berlusconi, è stato accolto dalla Corte Costituzionale che ha dichiarato l’illegittimità del passaggio da 24 a 36 ore e delle progressioni di carriera per i lavoratori ex Lsu-Lpu.

Il ricorso nato probabilmente come ripicca alle ultimissime decisioni assunte dalla precedente Giunta regionale, vanifica, quindi, le tante lotte ed il lungo lavoro che i lavoratori hanno fatto in prima persona con il nostro sindacato, RdB prima, USB ora.

Questa sentenza non può non suscitare come prima reazione, un sentimento di profonda rabbia verso la Regione Calabria, che non ha sentito neanche il dovere di presentare le proprie controdeduzioni in risposta al ricorso.

Senza voler sposare tesi di complotto, è però evidente che questa sentenza ha fatto comodo all’amministrazione, alla classe dirigente e ai sindacati concertativi, emarginati dagli stessi lavoratori e che ora proveranno a presentarsi come salvatori della patria.

Il risultato, comunque, è che gli ex Lsu-Lpu sono stati ancora una volta abbandonati a loro stessi, con la conferma di un atteggiamento ormai palese, che è quello, cioè, di considerarli come lavoratori di serie B, se non addirittura di serie C.

Una parte della colpa, però, cari colleghi, dobbiamo assumercela tutti: dal mese di agosto il nostro sindacato, RdB poi USB, ha lanciato più volte l’allarme sull’immobilismo della Regione, e ha provato, inutilmente a sensibilizzare i lavoratori per riprendere le mobilitazioni e per fare le giuste pressioni verso gli organi competenti.

Probabilmente la sicurezza della posizione raggiunta, ha fatto dimenticare che per ottenere i risultati bisogna lottare, senza mai smettere di farlo.

Ma adesso è ora di riprendere la lotta; la USB convocherà nei prossimi giorni una riunione dei lavoratori per chiedere una mobilitazione, per decidere il da farsi e per indire lo stato di agitazione del personale.

Nel frattempo, invieremo una lettera con richieste di incontro al Presidente Scopelliti, all’Assessore Tallini e al Presidente del Consiglio Talarico.

Se i  lavoratori, non si faranno scoraggiare e si mostreranno disponibili a riprendere in mano il proprio futuro, la battaglia ricomincia, ma dipende soprattutto da ognuno di voi, con la consapevolezza che la USB c’è ed è pronta come sempre a riprendere la lotta al fianco dei lavoratori.