USB, Trasporti locali, AMC: fine anno! peggio di quello precedente!

Catanzaro -

 

Siamo arrivati alla fine del anno, un anno non facile per tutti per via delle difficoltà dovute alla pandemia ma solitamente ci si sofferma per fare i bilanci, per la amc ci risulta difficilissimo farne uno!

 

Ancora una volta ci troviamo con una dirigenza, - da ricordare quella nominata dal verminaio della politica catanzarese, non vorremmo si dimenticasse o ne fossero esenti!  - che non riesce a risolvere i problemi di questa azienda.

Ma andiamo con ordine, un programma d’esercizio con turni di lavoro che in alcuni casi superano i 170 chilometri, inchiodati al sedile di guida saldato, rattoppato, un massacro per i lavoratori, una fotocopia mal riuscita dell’anno precedente con l’aggiunta di qualche corsa in più all’occorrenza per sfiancare la buona volontà del personale. Le vetture sempre sporche è più grave non vengo igienizzati ogni fine turno come previsto dalle normative, non certo per colpa degli addetti al lavaggio che essendo in due per un parco macchine di circa 50 vetture è impossibile farlo, ma per inefficienza e menefreghismo dei super manager che non hanno il problema di viaggiare nei bus, perché loro hanno vettura ed autista privato a spese dell’azienda per non dire dell’utenza.

Sono state acquistate  delle vetture nuove con delle dimensioni molto grandi per una città fatta di “vicoletti“ che vengono impiegati in quasi tutte le linee con molteplici difficoltà per i conducenti molte volte costretti a fare infrazioni al codice della strada ed a fine turno arrivano con uno stress psicofisico alterato anche dal fatto che come sta accadendo per una semplice strisciature sono pure costretti a pagare il danno.  

La mancanza di bagni ai capolinea e dove ci sono andrebbero solamente messi i sigilli dalla sconcezza per poter entrare -vedi piazza Matteotti maleodoranti, senza ventole, con plafoniere penzolanti con grate sfondate e senza sapone o igienizzante.

È come premio da parte di questi top-manager, al personale che porta avanti il servizio pubblico, dopo che nel mese di marzo e stato firmato un accordo con tutti i sindacati per integrare il 20% della diaria vista la cassa integrazione obbligatoria, dopo essere andati davanti al prefetto e avere preso degli impegni ben precisi sui pagamenti, adesso succede che i lavoratori hanno solo perso parte dello stipendio grazie anche all’avallo di sindacati compiacenti che hanno sottoscritto, ad esclusione della USB, i soliti accordi Fuffa!  Ora attendiamo buone novelle sui soldi persi!

È passato un altro anno senza divise, -senza dispositivi di protezione individuali,-senza un nuovo premio di produttività -senza la stabilizzazione dei par time, -senza la risoluzione dei tanti non idonei o idonei temporanei, -senza una manutenzione dei mezzi che ogni giorno escono solo per spirito di collaborazione da parte dei conducenti, insomma, è peggiorato tutto, tranne il modus operandi dei manager che “galleggiano” sempre anche quando i padrini politici stanno marcendo nel verminaio politico catanzarese.

E nelle more degli sviluppi della politica catanzarese, alla amc si va avanti con discipline, sanzioni ai lavoratori e nessuna relazione sindacale, tranne i soliti pettegolezzi di bassa lega, che non appartengono alla cultura sindacale della USB, e soprattutto continuano a proporre risorsi davanti al giudice del lavoro di Catanzaro ed hanno perso!! poi alla corte d’appello di Catanzaro ed hanno RIperso – perché la USB non è a loro gradita!!

Per noi non essere nelle loro grazie è solo una lode, la USB sta dalla parte dei lavoratori quando vogliono aggregarsi e non nel verminaio della corruzione catanzarese.

 

       il rappresentate della USB Calabria  –f.to  jiritano