UMC COSENZA: USB CHIEDE TRASPARENZA E CERTEZZA SULLE PROCEDURE CONTABILI
<big>Comunicato ai lavoratori USB PI del 23 maggio 2016Nonostante le segnalazioni fatte in passato dalla USB PI, volte a promuovere l'adeguamento delle procedure contabili per la corresponsione degli emolumenti economici spettanti ai lavoratori e come discusso nelle assemblee del personale, l'Amministrazione non sembra riuscire a trovare una via di uscita.In particolare i pagamenti dovuti per le attività fuori sede continuano ad essere caratterizzati da un elemento costante: la mancanza di trasparenza, l'incertezza per i lavoratori e le lavoratrici della sede, l'impossibilità di eseguire le verifiche su quanto percepito a fronte delle prestazioni svolte.Una situazione inaccettabile ed ormai consolidata, dovuta all'incapacità dirigenziale nel rendere omogenee e semplici le procedure, ma che protratta nel tempo finisce per ledere la dignità dei lavoratori.Un peso ulteriore per i lavoratori che come dipendenti pubblici subiscono attacchi mediatici di ogni genere ai quali bisogna aver la forza di rispondere difendendo il lavoro svolto per i cittadini, respingendo speculazioni, e riaffermando il rispetto delle regole proprio dove si è portati a chiudere un occhio di fronte alle cattive abitudini “sedimentate”.Nella materia in oggetto è doveroso infatti esigere la massima trasparenza, sia per le attività lavorative interne, ma ancor più per le attività in servizio esterno a carico dei privati, anche in ottemperanza delle direttive per il contrasto alla corruzione su cui spendono molto inchiostro i vertici governativi e della nostra Motorizzazione Civile (vedi direttive dipartimentali sulla trasparenza ed anticorruzione dello scorso anno).La USB Pubblico Impiego ha pertanto richiesto al direttore della UMC di Reggio Calabria e sezioni coordinate un immediato intervento volto ad individuare diverse procedure contabili che garantiscano pagamenti chiari e con modalità uniformi tra le sedi coordinate.</big>