UFFICIO DELLE DOGANE DI CATANZARO, LA USB CHIEDE UN INTERVENTO

Catanzaro -

La scrivente O.S., raccogliendo le istanze del personale dell’Ufficio delle Dogane di Catanzaro, riunitosi in assemblea sindacale indetta dalla USB P.I. in data 1° febbraio 2017, presenta la allegata mozione approvata all’unanimità dal personale presente ed invita la S.V. a darvi seguito, aprendo le procedure per una mobilità straordinaria verso codesto Ufficio delle Dogane.

Le criticità rilevate dal personale, infatti, oggetto anche nel recente passato di una richiesta all’allora Direttore Centrale del Personale, mostrano l’urgenza dell’adozione di atti volti a colmare le carenze di personale, che appaiono maggiori rispetto a quanto rilevato.

D’altra parte, le scelte operate dai governi con politiche che hanno prodotto violenti attacchi ai lavoratori pubblici, attraverso l’applicazione del D.Lgs. 150/2009, del D. L. 90/2014, della spending review, del blocco del turn-over, del blocco dei contratti e retribuzioni e di altri provvedimenti emessi a discapito del lavoro pubblico, hanno evidentemente creato una situazione negli uffici che sta divenendo assai preoccupante e l’ufficio delle dogane di Catanzaro, con un invecchiamento dell’età media del personale ed il prossimo pensionamento di ben nove unità, accusa, forse più di altri, tale situazione.

La scrivente O.S., chiede inoltre, al Direttore Interregionale, che legge per conoscenza, che, una volta concluso l’iter mobilità nazionale, che è in via di attivazione, si apra subito un tavolo di confronto per dare inizio ad una procedura di mobilità regionale volontaria. Rimanendo in attesa di un positivo riscontro, nel frattempo si porgono distinti saluti.