Senza vergogna !!! alla provincia di Crotone va di scena l'ennesimo scempio di lavoratori senza che nessuno se ne preoccupi- amministratori e politici senza valori umani!!
Questo governo PD ha cancellare definitivamente le Province, con il tacito assenso delle confederazioni sindacali - fortunatamente il popolo italiano ha bocciato il referendum del dicembre scorso e da allora gli enti, ritornano a sopravvivere – ma siccome il governo ha deciso che devono essere affossate, le lascia senza risorse sufficienti per operare, sono in agonia prossimi alla morte!! . Senza un soldo in cassa, dal momento che la Legge di Stabilità 2015 e successive, hanno operato miliardi di tagli su tagli , in compenso devono continuato a gestire - come prima – migliaia di chilometri di strade provinciali, nonché , scuole superiori italiane dentro le quali studiano milioni di ragazzi. Così lo scorso aprile i presidenti, raccolti nell’Upi, - quelli seri - hanno minacciato di denunciare il governo nelle Procure per inadempienza. Tre, nel frattempo, sono completamente fallite: Biella, Caserta e Vibo sono state obbligate a fare ricorso alle procedure di dissesto, altre 14 Province erano ad un passo dalla bancarotta ed hanno provato ad utilizzare la procedura di riequilibrio finanziario pluriennale senza riuscirci.
Ieri hanno messo le basi per decretare che la provincia di Crotone è definitivamente KAPUT!!!
Nella sala azzurra della Provincia di Crotone, si è consumato l’ennesimo attacco di una politica delinquenziale, il bilancio è stato approvato, sono finalmente riusciti a far quadrare i conti, NON si capisce quali conti??? visto che si tratta di un atto certamente “fittizio” infatti nessun cenno viene fatto su Gestione Servizi spa, la società in House della Provincia.
Eppure questa società ha 61 unità regolarmente assunte, ai quali viene rilasciata ogni mese una busta paga (priva di emolumenti) che ne certifica la regolarità amministrativa.
Questi dipendenti non percepiscono il salario da 25 mensilità e non c’è verso di far sentire la loro voce, la politica latita, in cerca di qualche voto , i parlamentari, nazionali e regionali, cioè coloro i quali un tempo erano vicini alle vertenze dei lavoratori, oro sono occupati a stabilizzare solo la loro di poltrona a discapito dei lavoratori e cittadini.
Che dire poi dei partiti, dei movimenti nazionali e locali, proprio quelli che il questi giorni vogliono risolvere i problemi dell’Italia, dell’Europa, del mondo, promettendo milioni di risparmi per i cittadini – peccato che di tutti questi milioni i lavoratori della gestione servizi non ne hanno visto nemmeno una lira per coprire mezzo stipendio!!
Che dire poi del PD, un chiaro esempio di dicotomia mentale, da una parte il Liquidatore della società, “PD” che con una lentezza pachidermica, ha avuto bisogno di circa due anni, ha inviato la letterina di carnevale – forse è una burla - con la quale chiede alla Provincia un credito di 4.189.000 euro, e della quale non è dato sapere se c’è stata risposta dall’ente, dall’altra gli uomini di maggior peso del PD , accorsi nella sala azzurra a garantire con i propri consiglieri la blindatura di un bilancio ingannevole, davvero incredibile, almeno parlassero tra di loro qua siamo oltre la dicotomia siamo alle burlette di carnevale alla faccia di chi lavora!!!
Ad ogni buon conto, sia la USB che una parte considerevole dai dipendenti ha prodotto denunce circostanziate sia alla Procura della Repubblica che alla Corte dei conti, certi che le autorità preposte possano fare luce su questa squallida vicenda.
Intanto le famiglie dei lavoratori sono allo stremo, ma alla politica questo scivola come acqua fresca.
Torneremo ad occupare tutte le cabine elettorali il 4 marzo prossimo, e bruciare nelle sedi dei partiti le schede elettorali non sono degni di rappresentare questa Calabria.