Precariato

Precisazioni in merito alle posizioni delle RdB sul precariato

Lamezia Terme -

La RdB/CUB, è costretta a denunciare il fatto che ancora una volta i sindacati confederali si prendono ingiustamente tutti i meriti, per i fantastici accordi raggiunti in seno alle trattative con la Regione Calabria; questa volta si parla delle ore integrative concesse dalla Regione Calabria ai lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità utilizzati su tutto il territorio regionale.

L’RdB ricorda, però, che è stata proprio questa organizzazione sindacale insieme al Comitato dei precari di Locri, ad avere avuto un incontro nello scorso 27 settembre con l’Assessore De Gaetano e l’Avvocato Nicosia - Responsabile di struttura dell’Assessorato Politiche del Lavoro - preceduto, da un’altro incontro a carattere regionale, avvenuto il 13/09/2006 a Locri, in cui venivano esposti i numerosi problemi che scaturivano dall’attuazione della delibera di Giunta regionale 539, delibera che autorizzava gli Enti utilizzatori ad attuare i progetti che prevedevano l’aumento delle ore.

Dalla riunione del 27 settembre, tenutasi presso la sede dell’Assessorato di Piazza Matteotti, si è affrontato innanzitutto il problema degli Enti che avevano trovato un escamotage per trarre il massimo vantaggio da questo tanto decantato aumento delle ore, la cui attuazione, di fatto, è andata a discapito dei lavoratori, i quali si sono visti aumentare il numero delle ore lavorative senza aumento dei diritti.

Infatti, molti dei lavoratori ancora non hanno ricevuto nessun compenso visto che si naviga nel buio assoluto in merito a quelle che sono le tariffe a cui dette ore vanno corrisposte.

L’Rdb assieme ai delegati del Comitato hanno chiesto che:

- venga al più presto emanata una circolare esplicativa, sulla modalità di svolgimento delle ore integrative e su quelle che sono le tariffe effettive da liquidare,

- che vengano riconosciute ferie e malattie su dette ore, e specificatamente perché cambi il disciplinare su alcuni punti fondamentali, quali il congedo parentale, il diritto allo studio, ecc.

- la Regione Calabria dedichi maggiore attenzione al discorso della riserva dei posti per i lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità, ribadita nella recente legge N. 7 della Regione, nel caso di Concorsi banditi da enti strumentali della Regione, che in più di una occasione, spesso con il benestare dei sindacati confederali, viene disattesa.

Apprezziamo l’impegno profuso dal Dott. Nicosia e dall’Assessore De Gaetano, affinché anche l’RdB/CUB partecipi ai tavoli delle trattative regionali con pari dignità dei Sindacati Confederali, visto che anche il Ministro Damiano, con una lettera ufficiale alla Presidenza del Consiglio, si è dichiarato favorevole, al punto da impegnarsi a ricevere, assieme altri membri del Governo Prodi, una delegazione della RdB/CUB in occasione dello sciopero nazionale il prossimo 6 ottobre, con manifestazione a Roma, dichiarato da questa organizzazione sindacale, per chiedere l’assunzione di tutti i precari della pubblica amministrazione. In occasione di questo incontro, questa O.S. richiederà lo sblocco delle assunzioni, per risolvere definitivamente il problema del precariato, a partire dalla pubblica amministrazione, ritenendo che i fondi stanziati nella finanziaria – le bugie hanno le gambe corte –siano assolutamente insufficienti a questo scopo.