Manifestazioni a Cariati contro la chiusura di Reparti e Sale operatorie all'Ospedale

Le menzogne vengono a galla

Lamezia Terme -

E' in corso da ieri a Cariati, sulla costa ionica cosentina, una manifestazione di protesta di centinaia di persone coordinate dalla RdB/CUB , che hanno occupato la sede stradale della Statale 106, sul litorale ionico. La protesta nasce dalla chiusura di alcuni reparti e sale operatorie dell'Ospedale Civile di Cariati causa mancanza Medici Anestesisti, e non per sporcizia come riportato da alcuni quotidiani.

Tutto questo ha portato gravi disagi per i malati e ha messo in difficolta gli operatori chiamati ad assisterli . A Cariati, con l’incredibile indifferenza degli altri sindacati, dei partiti politici e persino del Tribunale dei Diritti del Malato, si privilegia la scelta di chiudere le sale operatorie , invece di recuperare gli anestesisti. Si privilegia la chiusura in una zona territoriale vastissima e lontanissima da altre strutture sanitarie capaci di sopperire ai bisogni della cittadinanza.

Cittadinanza che sta protestando con decoro, consapevole anche dei disagi che stanno provocando alla comunità. Tutto quanto accade è figlio di una situazione agll'interno degli Ospedali dove le varie dirigenze succedutesi e i sindacati concerattivi che, nei posti di lavoro hanno delegittimato gli organismi di democrazia diretta, come potevano essere le rsu, per riportare la rappresentanza dei lavoratori nelle mani degli apparati sindacali composti ormai da funzionari governativi più che da esponenti sindacali. Noi RdB abbiamo dimostrato di riuscire a sindacalizzare anche gli insindacalizzabili e riportarli all’interno di un progetto comune di opposizione sociale, continuando ad opporci con la pratica sindacale quotidiana. In tutti i casi, su temi come questo, come RdB/CUB siamo disposti ad andare avanti fino in fondo, certi che la salute dei cittadini sia un diritto che non deve essere in alcun modo assoggettato alle logiche del mercato e dei voti.

I vari Dirigenti, insieme al Dirigente generale del dipartimento regionale Sanita' Andrea Guerzoni e al Dirigente generale dell'Asp di Cosenza Franco Petramala però, anziché rispondere alle domande che abbiamo sempre posto noi e che sono le domande, degli ammalati e di tutta la gente comune che spera in aziende sanitarie che offrano servizi migliori, si trincerano dicendo che in autunno si vedranno i primi frutti della riconversione che rihguarderà l'Ospedale di Cariati, ma, ne noi come sindacato ne i tanti cittadini che in questi giorni hanno mostrato di apprezzare molto i nostri interventinon meritano queste risposte.

 

Quando il dito mostra la luna….

lo Stolto guarda il Dito