IL MINISTRO PROFUMO IN CALABRIA: ACCOGLIAMOLO COME MERITA

Catanzaro -

IL 27 SETTEMBRE IL MINISTRO PROFUMO SARA’ IN CALABRIA PER                            INAUGURARE L’ANNO SCOLASTICO DELLA REGIONE

 

Per la venuta in Calabria del Ministro, il direttore dell'Ufficio scolastico regionale, Francesco Mercurio, ha convocato il 27 mattina al Politeama di Catanzaro tutti i dirigenti scolastici della regione per una celebrazione in pompa magna.

Ma cosa avranno da inaugurare in pompa magna?

Le tragiche politiche scolastiche che questo governo sta attuando, in continuità con i precedenti?

Le “politiche innovative” avanzate dal Ministro?

Le proposte di sviluppo che “stiamo attuando” nella nostra regione?

La verità è che si prospetta un altro ennesimo anno scolastico pieno di disastri, di tagli, ai precari, di scuole sovraffollate e di personale sovraccaricato di responsabilità.

La scuola pubblica statale sta subendo un affossamento strutturale e costituzionale senza precedenti, con la complicità di tutti partiti e sindacati compiacenti e chi sta realizzando questo disastro vuole anche celebrarlo!

Le politiche scolastiche “innovative” dell’attuale governo le conosciamo già come eredità del precedente, e di rinnovato e crescente, hanno solo il numero di precari e di scuole soppresse.

Infatti, tutte le politiche sull’istruzione, sono state portate avanti solo per destrutturare la scuola pubblica, a vantaggio di quella privata, appannaggio, quindi, di pochi eletti:

·      dalla riforma Aprea che di fatto regionalizza, aziendalizza e privatizza la scuola, con la concreta soppressione delle scuole “non appetibili” quali quelle montane e periferiche; 

·      alle ingerenze centrali sugli accorpamenti scolastici, che hanno visto la scomparsa di centinaia di scuole e, solo in Calabria, di un migliaio di posti di lavoro;

·      ai nuovi concorsi “bluff” e concorsi truffa, come quello per nuovi abilitati che calpesta i diritti delle tante migliaia di precari e che sarà oggetto di una dura opposizione con la manifestazione del 22 Settembre a Roma, alla quale sarà presente anche USB-Scuola; e come quello per Dirigenti Scolastici, di recente sospeso anche in Calabria dal Consiglio di Stato per irregolarità varie;

·      alla illegittima conversione degli insegnanti in esubero riciclati sul sostegno, che lede il diritto dei disabili ad avere personale specifico e specializzato, nonché quello dei precari di rimanere in graduatorie che di fatto scompariranno.

In questo quadro, che riporta la scuola indietro di tantissimi anni, contestiamo la presenza inopportuna e propagandistica nella nostra regione del Ministro che, assieme ad altri e con la complicità dei sindacati concertativi, si arroga il diritto di stravolgere lo stesso animo della Costituzione, che prevede una Scuola Statale Libera, Democratica ed Accessibile a tutti.

Quello che dobbiamo registrare in Calabria ed in Italia è che è in atto un processo di     controriforma medievale con la lavagna multimediale.