"E' solo l'inizio della protesta"

Grandissima manifestazione del Sindacalismo di Base a Roma

Lamezia Terme -

Grandissmo sciopero del sindacalismo di base, protagonisti le organizzazioni sindacali CUB-SDL-COBAS

Massiccia la partecipazione dei lavoratori, (sanità, enti locali, agenzie, ministeri, scuola aziende e quant'altro) e degli studenti Calabresi che hanno raggiunto Roma con i pullman, treni e mezzi propri.

Ma anche in Calabria, dalle prime notizie che ci giungono in ferderazione, nei vari uffici e aziende si è registrato una ottima astensione, cosa che non si verificava da anni.

Sciopero voluto fortemente per contrastare l'autoritarismo sfrenato del governo berlusconi, che, a forza di decreti legge sta stravolgendo una serie di settori strategici per l'economia Italiana, scuola - ministeri - ecc con tagli sempre più profondi e senza mediazione alcuna. Mentre in altri paesi si affronta la situazione economica tragica che sta affligendo tutte le economie mondiali, in Italia si pensa solamente a tagliare, mandando a casa migliaia di lavoratori precari, tagliando fondi alla sanità pubblica, alla scuola (altro che riforma), insomma un vero taglio raso, quando invece serve più investimento, ridare fiducia ai consumatori diminuendo i prezzi, investendo in opere pubbliche, ma no, si pensa solamente a salvare le banche, lì i soldi escono e quanti?, per i rinnovi contrattuali invece miserie, comunque la prima risposta c'è stata, anche se il ministro Sacconi ha cercato di fare l'uccello del malagurio, sperando, lui, che la manifestazione fallisse.

 

Ecco i primi commenti a caldo dal corteo Romano:

 

 

''Un successo che va al di la' di ogni aspettativa''. Cosi', dal palco di piazza San Giovanni, gli organizzatori della manifestazione di Roma giudicano il corteo organizzato nel giorno dello sciopero generale indetto dai sindacati di base. Sono ancora migliaia i manifestanti che stanno raggiungendo piazza San Giovanni. In via Merulana un fiume di persone continua a scandire slogan contro le politiche econom

ANCHE I VIGILI FUOCO NEL CORTEO DI ROMA

Nel corteo della Capitale anche un gruppo di vigili del fuoco. Trasportano una barella sulla quale hanno adagiato un manichino in divisa, alle cui spalle e' stata posta una foto del ministro della Funzione Pubblica Brunetta, intento a succhiare il sangue. ''Siamo qui perche' chiediamo la stabilizzazione dei precari e salari piu' dignitosi'', dice Giovanni Muccarino coordinatore nazionale dei vigili del fuoco della Rdbiche e sull'istruzione del governo Berlusconi.o.

 

Nella Capitale, nonostante la pioggia battente, è in corso la manifestazione organizzata da Rdb, Cobas e Sdl. Per i leader dei sindacati di base "l'adesione dello sciopero è enorme" e secondo gli organizzatori sono circa trecentomila i partecipanti al corteo. Per quanto riguarda i trasporti al momento risulterebbero comunque regolari i voli a Fiumicino e anche i collegamenti ferroviari dall'aeroporto alla città.

 

 

 

"E' caotica", a detta della polizia municipale, la situazione dei trasporti pubblici a Milano, il cui sciopero si sovrappone a quello più generale che riguarda diversi settori e si esprime in tre cortei nel centro del capoluogo lombardo. Secondo i dati forniti dall'Azienda Trasporti Milanese (Atm), alle 10.30 il 68% dei mezzi di superficie della rete Atm era comunque in servizio. Alle 18 comincerà lo sciopero della rete metropolitana fino a fine servizio.

 

A Torino lo sciopero dei sindacati di base, Cub, Cobas e Sdl ha bloccato questa mattina la metropolitana. Secondo le organizzazi, ADESIONE OLTRE ASPETTATIVE

I tagli alla scuola previsti dal Decreto Gelmini sono stati solo uno dei motivi che hanno spinto i Sindacati di Base a manifestare questa mattina a Milano in un lungo corteo che secondo gli organizzatori ha avuto una larga adesione, andata oltre le aspettative. Cub e Cobas, insieme a tante altre associazioni di lavoratori della Lombardia, si sono radunati fin dalle 9 di stamattina in Largo Cairoli, dove prendeva il via anche la manifestazione degli studenti. Da li' i due cortei si sono divisi e i Sindacati di Base, partiti attorno alle 10.30, hanno sfilato per la citta' chiedendo aumenti salariali e delle pensioni, fine del precariato e condizioni di lavoro piu' eque per tutti. ''Confindustria si prende il diritto di scegliere con quali sindacati trattare - ha detto Piergiorgio Tiboni, rappresentante del Coordinamento Nazionale Cub - tutto cio' e' antidemocratico e continueremo a far sentire la nostra voce''. Oltre agli aumenti nei salari, i sindacati chiedono anche tagli nei prezzi dei beni di base: ''I lavoratori hanno gia' dato anche troppo sia ai governi di destra che di sinistra - ha detto Antonio Ferrari, rappresentante provinciale dei Cobas -. Ora anche la crisi economica si riversera' su di noi mentre si salvera' come sempre chi ha gia' i soldi''. Il corteo, capitanato da un grosso camion con musica a tutto volume, e' giunto in piazza Duomo attorno a mezzogiorno per un comizio finale. Secondo le prime stime dei Cub vi avrebbero partecipato 40-50 mila persone; ad aderire agli scioperi sarebbero il 40-50% dei lavoratori dell'industria e la quasi totalita' degli studenti.oni che hanno indetto la protesta, l'adesione è superiore al 70-80% tra gli autisti di bus e tram. Per l'azienda torinese di trasporti Gtt la partecipazione è intorno al 35%: la metropolitana è stata fermata per motivi di sicurezza, dovuti sia a problemi tecnici sia alla mancanza del personale e dalle 12 il servizio dovrebbe tornare regolare. I sindacati attendono anche un'alta adesione dello sciopero in Toscana "con ripercussioni soprattutto sul servizio dell'Ataf", l'azienda dei trasporti pubblici di Firenze.