Comunicato Stampa ASCA
08.02.07
CALABRIA: RDB SU VICENDA DEI PRECARI
ASCA) - Catanzaro, 8 feb - Le RdB/CUB, in merito all'incontro che si e' svolto a Roma tra la Giunta Regionale, il Presidente del Consiglio e il Ministro del lavoro, per discutere del problema dei precari in Calabria, ''stigmatizzano la decisione del Presidente della Giunta Loiero, che, sordo ad ogni tentativo di voler concretamente risolvere questa annosa questione, ha ritenuto di convocare
solamente alcune sigle sindacali''. ''La mancata convocazione di forze sindacali maggiormente rappresentative - si legge in una nota - quali sono le RdB/CUB, appare ancor di piu' incomprensibile alla luce del fatto che della stabilizzazione dei precari ci siamo da sempre fatti carico, spendendoci in tante battaglie ed in tutte le sedi''.
''Non a caso, le RdB/CUB - continua la nota - dopo aver appoggiato le rivendicazioni dei comitati dei precari, sorti spontaneamente a Locri (Rc), come a Rossano (Cs), come in altri luoghi della regione, e' arrivata, addirittura ad elaborare una propria proposta di legge regionale per
garantire a tutti i precari, a partire dagli Lsu e Lpu, ma non solo, una stabilizzazione definitiva. Proprio per questo, appena pochi giorni fa, lo scorso 18 gennaio, la nostra proposta di legge e' stata presentata in un incontro ufficiale, che i rappresentanti regionali delle RdB/CUB hanno avuto con l'assessore regionale al lavoro e alle politiche sociali, Nino De Gaetano, il quale, valutando positivamente la nostra iniziativa e mostrando apprezzamento, ha preannunciato la probabile apertura di un tavolo tecnico per studiare la proposta, integrandola con i dati in possesso della regione''. Dunque, da parte delle RdB, ''non c'e' stata solo un'opera di grande solidarieta' verso lavoratori, colpiti da anni e anni di incertezza sul proprio futuro, ma da noi e' partita una forte spinta ad affrontare un problema ormai spinoso, con la volonta' e la concretezza di provare a darvi una soluzione definitiva, senza passerelle e senza azioni dimostrative che sanno tanto di ''parata'' e che sono proprie di altre sigle sindacali. Ecco perche' ci tenevamo ad essere al tavolo nazionale a Roma ed ecco perche' convocare le RdB, in questa particolare occasione e su questo tema, era
un atto dovuto. Noi continueremo, comunque la nostra lotta a fianco dei lavoratori''.