A Catanzaro lavoratori Lsu-Lpu dell'USB, occupano la sede dell'Assessorato regionale al Lavoro
A Catanzaro lavoratori Lsu-Lpu dell’USB, occupano la sede dell’Assessorato regionale al Lavoro
Questa mattina, lavoratori Lsu-Lpu, aderendo ad una iniziativa promossa da USB Calabria, si sono dati appuntamento a Catanzaro sotto la sede dell’Assessorato al Lavoro per manifestare contro il mancato rispetto degli impegni assunti.
Infatti, dopo la clamorosa azione di protesta messa in campo lo scorso anno con dei lavoratori che si erano barricati sul tetto del Palazzo del Consiglio regionale a Reggio Calabria, azione interrotta solo dopo il formale impegno di far partire il “tavolo tecnico” con il Ministero del Lavoro per arrivare ad una soluzione definitiva del problema dei 5.000 precari della regione, si è registrato l’assoluto immobilismo della Giunta e dello stesso ministro Fornero, la quale, dopo una delle tante iniziative messe in campo da USB in questo periodo, aveva assicurato una rapida convocazione del sindacato e dei lavoratori a Roma.
A distanza di tre mesi, anche questo impegno non è stato rispettato.
Ecco allora che, al termine di una serie di iniziative messe in campo anche nell’ultimo periodo, USB ha organizzato il presidio di oggi, durante il quale una ventina di lavoratori si sono introdotti nel palazzo dell’assessorato, spostando il presidio all’interno dell’assessorato.
La convocazione del tavolo tecnico e la conseguente stabilizzazione di tutti i precari, sono le richieste che si intendono avanzare all’assessore Stillitani al quale è stato richiesto un incontro.
Vista la determinazione dei lavoratori, stanchi di promesse e di essere presi in giro, non si esclude che l’occupazione vada avanti ad oltranza.