8 APRILE SCIOPERO DEI LAVORATORI DEL FISCO
8 APRILE SCIOPERO DEI LAVORATORI DEL FISCO
Anche i lavoratori del Fisco calabresi, sciopereranno il prossimo 8 aprile, per protestare contro l’ ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.
Lo ha deciso il Coordinamento Regionale delle RdB/CUB Agenzie Fiscali che si è riunito oggi a Lamezia Terme presso la sede della Federazione Regionale..
I lavori si sono aperti partendo dall’analisi della grande partecipazione al referendum sul contratto, organizzato dalle RdB/Cub assieme alla Flp, per consentire ai lavoratori di esprimere il proprio giudizio sulla preintesa contrattuale, sottoscritta solo dai sindacati confederali e fortemente contestata dalle RdB.
In Calabria il referendum ha fatto registrare un successo incredibile, infatti, negli uffici dove sono stati predisposti i seggi, su circa mille lavoratori del fisco, ben 700 sono andati a votare manifestando la propria contrarietà a quel contratto, con una percentuale di oltre il 90%.
Il Coordinamento regionale, dopo ampia discussione in cui tutti i delegati hanno fatto proprie le forti perplessità dei lavoratori calabresi, ha deciso di aderire allo sciopero nazionale, adoperandosi per un più ampio coinvolgimento da parte di tutti i lavoratori.
· Aumenti contrattuali, davvero ridicoli, quasi offensivi;
· inaccettabile inasprimento del sistema sanzionatorio;
· mantenimento della tassa sulla malattia.
Questi i punti maggiormente contestati dai lavoratori e ripresi dal Coordinamento regionale del sindacato RdB.
In aggiunta a questo, a fronte di una inflazione che galoppa sempre di più e che rende sempre più poveri gli stipendi dei lavoratori, e a dispetto dei risultati raggiunti dai lavoratori del fisco, con una impennata record delle entrate fiscali, le RdB contestano anche la mancata erogazione delle indennità accessorie e il problema dei buoni pasto che a breve non saranno più disponibili per i lavoratori.
Il Coordinamento Regionale delle RdB, ha concluso ritenendo ancora possibile modificare il contratto, anche alla luce delle evidenti difficoltà manifestate dai sindacati confederali che a fronte del successo in tutta Italia de referendum indetto alle RdB, hanno deciso di sospendere tutte le assemblee in corso.
Il Coordinamento Regionale ritiene per questo determinante la riuscita dello sciopero, al fine di poter dare concretezza alla volontà di cambiamento che i lavoratori chiedono a gran voce.
Cambiare il contratto si può e sta ai lavoratori dare la forza necessaria alle RdB per poterlo fare.