Vigili del fuoco – EROICI

Ma la Calabria, anche per il soccorso, rimane ultima!

Catanzaro -

 

Come USB sentiamo di dover esprimere grande considerazione ai vigili che nelle scorse ore si sono resi protagonisti del salvataggio di un cavallo, con un intervento complesso e delicato.

Operazioni del genere rappresentano l’ordinario per il corpo dei vigili del fuoco, un corpo attraverso il quale lo Stato garantisce sicurezza ai cittadini; ma la straordinarietà dell’operazione risiede nelle condizioni in cui il personale è costretto ad operare.

Da inizio pandemia i vigili non hanno avuto la possibilità di mantenersi in addestramento; la USB ha chiesto più volte che venissero adottate soluzioni che garantissero ai vigili di mantenersi addestrati dal punto di vista operativo (SAF, fluviali, salvamento a nuoto, manualità sui mezzi speciali come ad esempio i gruppi “GOS” - mezzi di movimento terra) o semplicemente “allenati”, anche a mezzo convenzioni con centri sportivi; nessuna risposta è mai arrivata dai dirigenti!

Tornando al salvataggio del cavallo in quel di Caminia (CZ), emerge chiaramente dai comunicati ufficiali la drammatica situazione che viviamo in Calabria ed in particolare al comando di Catanzaro: l’elicottero per il salvataggio è dovuto arrivare da Bari!

Dovremmo avere un reparto elicotteri a Lamezia, ma pare sia solo propaganda; dovremmo avere: un nucleo cinofili utili per scenari particolari, un nucleo sommozzatori operante h 24 per 365 giorni all’anno, un servizio antincendio portuale a Vibo marina che da anni è senza mezzi!

In provincia di Catanzaro per molti mesi all’anno è disponibile una sola autoscala, ma da alcuni mesi, per diversi giorni la stessa è dislocata al centro formazione di Lamezia terme; per una eventuale emergenza in provincia, i tempi di intervento si allungherebbero di parecchio.

Probabilmente queste sottigliezze sfuggono al dirigente di Catanzaro impegnato a sollazzarsi diversamente o cercando di risolvere determinate questioni sindacali in maniera arbitraria ed antisindacale, convocando nel suo ufficio numerosi lavoratori e by-passando le norme anticovid a suo uso e consumo come ha ampiamente dimostrato, invitando amici politici per passerelle.

Ci auguriamo solo che i lavoratori convocati di turno libero presso il suo ufficio vengano retribuiti con lo straordinario che non deve rimanere appannaggio solo di alcuni suoi “stretti collaboratori” come avvenuto nel 2020, ove a fronte di una mole di lavoro molto inferiore all’ordinario, stranamente sono aumentate le ore di straordinario a favore di tali “stretti collaboratori”.

                         il coordinamento regionale USB VVF