VERTENZA S.I.A.R.C., TAVOLO PREFETTIZIO IMPRODUTTIVO I LAVORATORI DA LUGLIO 2020 SENZA STIPENDIO.

Catanzaro -

 

 

Nella giornata di ieri, 23 marzo 2021,alla presenza della Prefettura di Catanzaro, si è svolto un tavolo di confronto in merito alla vertenza SIARC, Società Industria Alimentari Ristorazioni Collettive attiva su tutto il territorio regionale, di cui ci stiamo occupando da mesi, denunciando il fatto che dallo scorso luglio i lavoratori non percepiscono lo stipendio pur continuando a svolgere le loro mansioni.

Il risultato della riunione prefettizia è stato assolutamente fallimentare.

I vertici SIARC hanno sostenuto di non avere a disposizione la liquidità per saldare gli stipendi a causa di un presunto calo del fatturato aziendale.

La solita vecchia tattica che  implicano ulteriori sacrifici solo a carico delle lavoratrici e dei lavoratori che continuano a prestare la propria opera.

La SIARC inoltre si dice indisponibile a intavolare una discussione diretta con USB giudicandoci troppo intransigenti nel pretendere che chi lavora venga pagato.

I vertici dell’azienda hanno abbandonato il confronto in Prefettura sostenendo testualmente “fate quello che volete i soldi non li abbiamo” e impegnandosi esclusivamente a pagare, entro sette giorni, una sola mensilità e la tredicesima ai lavoratori dell’area di Cosenza, nessun parola nei confronti di quelli che operano nell’area di Catanzaro.

Metodi classici della mala imprenditoria calabrese. Aggiungiamo che i dipendenti SIARC sono per la maggior parte monoreddito e hanno lavorato senza sosta anche durante il periodo di emergenza sanitaria e lockdown.

Come USB proseguiremo la nostra battaglia affinché vengano saldate tutte le mensilità, mettendo in campo tutte le possibili azioni sindacali. Il modus operandi di questi prenditori è inaccettabile ma facilitato da contratti capestro firmati negli ultimi anni dai sindacati confederali e dalle associazioni padronali come Confindustria

USB Calabria