USB VV.F. CALABRIA: CONTATTA I VERTICI DEL MINISTERO DELL'INTERNO E DEL MINISTERO DEL LAVORO
Nella giornata odierna l’Unione Sindacale di Base della Calabria del comparto dei Vigili del Fuoco ha inoltrato una missiva a: Ministro dell’Interno Matteo SALVINI; Sottosegretario agli Interni Stefano CANDIANI; Ministro dello Sviluppo Economico e Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Luigi DI MAIO - e.p.c. Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile Prefetto Salvatore MULAS e al Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile Ing. Fabio DATTILO. Una missiva indirizzata agli organi competenti appunto, in cui si chiedono delucidazioni “Chiare” concernenti la procedura speciale di reclutamento a domanda, per la copertura di posti, nei limiti stabiliti dall’art.1, della legge n. 205 del 2017, nella qualifica di Vigile del Fuoco nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, riservata al personale discontinuo: «Premesso che ad oggi non si ha alcuna sorta di informazione ufficiale e “certa”, accompagnata da un “certo” silenzio assordante sulla situazione ufficiale riguardante la procedura di stabilizzazione del personale Discontinuo di codesta amministrazione, citata appunto sopra in oggetto. Diciamo ciò soprattutto per correttezza di tutti i lavoratori che settimanalmente, ormai da moltissimo tempo, impiegano il loro tempo ed il loro denaro (con sacrificio e soprattutto con debiti) alla preparazione di tali prove, bandite dall’amministrazione, oltre ad evidenziare che è un sacro santo diritto di tutti i lavoratori essere informati in maniera chiara e trasparente. Pertanto la scrivente con la presente “CHIEDE” alle S.V. citate sopra in intestazione, per rispettare il diritto all’informazione sulla situazione delle cose nei confronti dell’intera classe lavoratrice interessata e prima di intraprendere iniziative a tutela della stessa, di sapere a che punto sia l’iter di tale procedura (graduatoria, date prove, ecc...), per informare il personale in questione affinché ci sia un chiaro quadro della situazione attuale». I lavoratori precari dei Vigili del Fuoco non vogliono sentir parlare di slogan del politico di turno come ad esempio Quota 100, Reddito di Cittadinanza, ecc... l’intera classe lavoratrice pretende il “Diritto al Lavoro” e soprattutto dell’ “Assunzione”, perché le mani sporche profumano di dignità, e noi vogliamo la dignità in tutti i sensi. Questo Governo ha stanziato i fondi per il Volontariato ma per il diritto al lavoro sorvola o per meglio dire si rende sordo. Anzi “cantiamo” di più, e abbiamo capito molto di più, ormai proprio come i pezzi di un puzzle, piano piano si forma un unico quadro, ci torna in mente quando una vecchia conoscenza ci diceva che i comunicati dell’Unione Sindacale di Base dei Vigili del Fuoco, creavano il panico tra le associazioni di volontariato, ecco svelato l’arcano degli introiti di palazzo - ma non erano gli stessi personaggi che dichiaravano che il volontariato era un carrozzone politico? Oggi invece hanno cambiato direzione, pur di non perdere le teste degli elettori, anche se così facendo non si rendono conto che perderanno l’unica fetta di sostenitori che non va dove tira il vento.
Vogliamo e pretendiamo solo il diritto al lavoro non come i figli di papà “MSI” di questo Governo e né tantomeno potremmo mai essere artefici della sparizione di 49 milioni di euro, il nostro unico obiettivo è quello di ridare la dignità a tutti coloro i quali hanno sacrificato anni preziosi della loro vita a rendere servizio ad uno stato che non li ha catalogati come suoi lavoratori a tutti gli effetti , nascondendo la loro provenienza e catalogandoli come lavoratori a metà, come dei galoppini obbligati solo dal loro istinto e dal loro senso del dovere a portare a termine il compito che gli era stato affidato , che per inciso è quello di proteggere la popolazione sotto mentite spoglie e sotto ordine di un governo sordo al grido unanime dei suoi lavoratori integerrimi.
Catanzaro, 12/02/2019
per Il Coordinamento Regionale USB Vigili del Fuoco Calabria
Silipo Giancarlo