Stagionali del Turismo, USB porta all'Ispettorato del Lavoro di Catanzaro le denunce dei lavoratori sfruttati
Anche quest’anno siamo in piazza per i problemi di sempre con i lavoratori stagionali – bagnini, cuochi, camerieri, barman… Tutti lavoratori – checché ne dicano i vari imprenditori – sfruttati con turni di lavoro insostenibili in questi pochi mesi di stagione, senza nemmeno il giorno libero per recuperare condizioni psicofisiche normali, ai quali viene richiesta la reperibilità ma senza nessuna indennità, ed in caso di malattia subentra “la trattativa privata” con il datore di lavoro!
Non lo dice la USB ma sono gli stessi lavoratori a denunciare al sindacato le condizioni di lavoro, le denunciano a NOI perché spesso hanno pure paura di perdere quel poco di lavoro stagionale nell’anno in corso e in quelli successivi.
Ecco perché ci siamo fatti promotori di una riunione presso l’Ispettorato del Lavoro di Catanzaro, la settimana scorsa, dove abbiamo presentato le varie denunce arrivate.
Lavoratori che vengono assunti con contratti di 4 ore giornaliere e lavorano dall’alba al tramonto, altri che lavorano in ambienti non ventilati e sottoposti al calore delle cucine oltre a quello di questa estate torrida, lavoratori che dopo aver lavorato NON vengono pagati. Il vizio di NON pagare è molto diffuso in questo periodo, ecco il perché dell’iniziativa con la Direzione provinciale del lavoro, per interventi mirati dove lo sfruttamento è maggiore.
Ma soprattutto bisogna definitivamente mettere una pietra sulla polemica intorno ai giovani che non vogliono lavorare; il problema è facilissimo da risolvere: basta che a chi lavora alcuni mesi l’anno venga assicurata la buona continuità di servizi necessari al sistema turismo, in una regione come la nostra a vocazione turistica, e che vengano garantiti i diritti essenziali come il rispetto del contratto nazionale, quindi uno stipendio dignitoso e un orario di lavoro che non cade nello sfruttamento, e soprattutto una disoccupazione equa che non consegni i nostri giovani, dopo le fatiche della stagione, a una condizione economico-sociale degradata.
I banchetti proseguiranno in tutte le località turistiche della Calabria al fine di evitare che, terminata la stagione estiva, si dimentichino tutte le problematiche denunciate e il prossimo anno si ritorni “punto e a capo”
Federazione del Sociale USB - Catanzaro