USB CATANZARO: CONTRO LE INGIUSTIZIE VINCE SOLO IL CORAGGIO DI PROVARE A SCONFIGGERLE

Catanzaro -

Nella giornata odierna le delegazioni dei “Lavoratori” dei Vigili del Fuoco Calabresi (Catanzaro, Crotone, Vibo Valentia e Cosenza) aderenti alla USB con sede a Catanzaro hanno effettuato un Sit-In di protesta sotto la Prefettura di Catanzaro, per rivendicare ed essere contro la mafia, anche quella nascosta in tutti i luoghi di lavoro e soprattutto per annullare il provvedimento che è stato preso nei confronti del Colonnello Sergio De Caprio (meglio conosciuto come Colonnello Ultimo – colui che arrestò il più pericoloso latitante d’Italia oltre ad essere un esempio che tutte le generazioni contemporanee e future dovremmo seguire). Accanto ai lavoratori dei Vigili del Fuoco precari è stata presente in piazza anche la Senatrice del Movimento 5 Stelle Bianca Laura Granato e l’associazione Insieme in Movimento, poiché le lotte uniscono quello che le ingiustizie vogliono distruggere, opprimere e vessare - e vogliamo pubblicamente ringraziarla di vero cuore, che anche questa mattina è stata come sempre a disposizione per i Lavoratori tutti e soprattutto con tutti i cittadini. La stessa delegazione dei Vigili del Fuoco CZ ha redatto un documento consegnato agli organi competenti del Prefetto di Catanzaro (specificando inoltre che la stessa lettera è stata fatta recapitare a tutte le Prefetture territoriali calabresi e a quella di Benevento), che lo stesso Prefetto territoriale dovrà inoltrare agli organi competenti di Governo e dei Ministeri (Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana, Ministro dell’Interno, ministro della Difesa e Ministro del Lavoro) in cui si chiede ciò: «in riferimento alla comunicazione e alla proposta formulata in esito alla riunione nazionale tenutosi il 31 luglio scorso, l’Ufficio Centrale Interforze per la Sicurezza Personale ha disposto la revoca della misura di tutela su auto non protetta al Colonnello Sergio De Caprio. Per quanto sopra detto, le associazioni intervenute come deciso da tutti i Lavoratori intervenuti chiedono a tutte le signorie citate sopra in intestazione, di “ANNULLARE” tempestivamente questa decisione che non ha un filo di responsabilità e di logica nei confronti del Colonnello Sergio De Caprio, in quanto è un insulto a tutti noi Lavoratori dello Stato (sia precari che permanenti) che quotidianamente lavoriamo per il soccorso alla popolazione per la legalità e la giustizia, senza, a quanto pare, essere tutelati dopo aver compiuto le nostre opere. I ringraziamenti non vengono apprezzati da gente come noi, ma essere protetti e tutelati è un nostro diritto Costituzionale. Anche quella del Colonnello Sergio De Caprio deve essere tutelato in toto, per l’eccellente lavoro svolto ed il servizio reso allo Stato e al popolo (oltre ad essere un atto DOVEROSO NEI SUOI CONFRONTI), così che i ringraziamenti verbali diventino ringraziamenti concreti». Noi lavoratori dei Vigili del Fuoco abbiamo visto cose che voi umani non potete immaginare, abbiamo visto rinnegare diritti agli immigrati, al mondo Gay, come categoria dei Vigili del Fuoco ci siamo visti senza copertura assicurativa (INAIL) non essere riconosciuti come categoria altamente e particolarmente usurante, precari VV.F. con una “Legge” approvata che attendono ancora il loro decreto di assunzione (ancora in alto mare), - ora si aggiunge pure la “questione” De Caprio, per noi diventa dirimente lottare fino alla fine (NOI OSIAMO FARE TUTTO QUELLO CHE E’ DEGNO DI UN ESSERE UMANO). Metteremo in moto tutti i mezzi necessari poiché non esiste un ingiustizia più ingiusta di un’altra, esistono solo ingiustizie alle quali porre rimedio e ingiustizie verso le quali non ci si può girare dall’altra parte facendo finta niente, esistono ingiustizie impunite e perpetrate sotto banco che ci vengono fatte sotto il naso, quasi di nascosto, come se fosse facile celare la cattiveria di cui sono imbevute, ma una cosa è certa finché esisteranno persone come il Colonnello o anche solo persone come noi oggi che nel nostro piccolo cerchiamo di ribaltare l’ingiusto, la feccia di questo mondo non passerà del tutto inosservata.

Catanzaro, 01/09/2018​

per Il Coordinamento Catanzaro USB

Silipo Giancarlo