TRIONFO DI USB ALLE ELEZIONI RSU IN CALABRIA

TUTTI SI PROCLAMANO VINCITORI, MA PER NOI PARLANO I NUMERI!

Lamezia Terme -

In questi giorni c’è stato un susseguirsi di dichiarazioni trionfali sulle elezioni RSU in Calabria, dove, come al solito tutti proclamano di aver vinto.

Noi, dell’USB abbiamo atteso di avere dei dati certi in mano, prima di commentare, per cui solo ora, a scrutini terminati, possiamo affermare pubblicamente che per la USB Calabria queste elezioni sono stati un successo enorme, avendo aumentato i nostri consensi di oltre il 50% rispetto alle elezioni di 3 anni fa.

Eravamo consapevoli di aver fatto un buon lavoro in questi anni e negli ultimi mesi, ma non immaginavamo questi risultati che hanno superato ogni più rosea previsione, sia in termini di voti che di numero di RSU elette.

Clamoroso, infatti, il risultato nell’INPS calabrese, dove la USB è diventato il primo sindacato nella regione, con il 30% dei voti, distanziando, anche di molto, la seconda lista.

Forse ancora più clamorosa, perché più difficile da ottenere, è stata l’affermazione avuta negli uffici della regione Calabria, dove la USB è diventato il terzo sindacato, raccogliendo quasi trecento voti.

Questo risultato alla regione, frutto del grande lavoro fatto dall’intera organizzazione ed in particolare dal nuovo coordinatore regionale Gianluca Tedesco, è arrivato malgrado tutte le grandi difficoltà messe ad arte per dissuadere i lavoratori dall’andare a votare, come, ad esempio l’esclusione dei seggi elettorali di Crotone e Vibo Valentia e come un continuo, quanto irregolare, aggiornamento degli aventi diritto al voto, anche ad urne aperte”.

Importantissimo, infine, il risultato emerso all’Università di Reggio Calabria, dove la USB, che è il primo sindacato, ha conquistato quasi il 40% dei voti.

I lavoratori stanchi delle OO.SS. complici e concertative, hanno premiato la combattività di USB e le posizioni di assoluta difesa dei lavoratori e del lavoro più in generale.

Questo risultato ci dà la carica per continuare nelle nostre battaglie sempre in prima linea contro gli attacchi al mondo del pubblico impiego ed ai suoi lavoratori.