Trasporto Pubblico Locale CATANZARO – AMC
Troppo stress – troppo infortuni e malattie- tipo infarto per surplus di lavoro, degli autisti della AMC oggi costringono gli autisti a fuggire dalla guida.
Se a ciò mettiamo in relazione la non curanza degli amministratori verso questa categoria il dramma è completato.
Tra turni stressanti, rischi di aggressioni e intemperanze degli utenti, ogni autista dei circa 100 autisti dell'azienda di trasporto catanzarese vorrebbe scendere dai mezzi e svolgere una mansione diversa. A dirlo sono i numeri di quanto personale ha già trovato diversa allocazione che non la guida degli autobus e quanti ancora lamentano condizioni insopportabili di guida peraltro guadagnando di meno economicamente.
I motivi sono tanti. Negli ultimi anni, grazie alla programmazione estiva ed invernale dell’azienda con le organizzazioni sindacali di stato, l'orario di lavoro al volante si è allungato, - oltre 7 ore di continuo - inoltre, chi guida spesso inizia e finisce il turno in posti diversi, con tutto ciò che ne consegue sugli spostamenti da casa al lavoro e viceversa in una città come la nostra. Il risultato che alla fine capita che la giornata di lavoro si allunga a dismisura.
Senza contare lo stress del contatto con l'utenza cui il solo autista deve fare i conti: guidare rispondere dare informazioni e vendere pure qualche biglietto.. una situazione sempre più in pericolo, già subite aggressioni, maleducazione, insulti, minacce: per strada si rischia quotidianamente l’incolumità.
Meglio rimanere negli uffici – meno impegnativo se si continua a lavorare in queste condizioni, almeno negli uffici hai la certezza dell’orario di lavoro – svolgi sempre una attività per l’azienda di assistenza - fornire assistenza agli autisti in strada, gestire le linee e dare indicazioni in caso di ritardi, rispondere alle chiamate per guasto o per qualsiasi emergenza. Ma almeno lo fai dal chiuso di un ufficio, guadagnando anche meglio!!
Anche il posto da verificatore va bene, in questo caso si lavora ancora in strada, ma non più alla guida e soprattutto nello stesso posto per l'intera giornata.
Ma tra i motivi che spingono gli autisti a chiedere di cambiare mansione, una parte importante la riveste la questione sicurezza personale, guidare mezzi obsoleti, senza sedili anatomici con guasti giornalieri impianti interni mal funzionanti, ritardi e corse saltate- in queste condizioni di lavoro a bordo dei mezzi ti vien la voglia di cambiare mestiere. Gran parte della flotta infatti è vecchia di anni, guasti e rotture sono all'ordine del giorno, come dicono i numeri delle corse che saltano basterebbe sentire l’opinione degli utenti della nostra universitari a Germaneto per capire l’aria che tira!!
Un vero peccato diciamo come USB a Catanzaro sia vessata in questo modo e pensare che : la categoria si stia disamorando di questo mestiere che una volta era ambito e ben pagato, ma in queste condizioni è comprensibile che molti vogliano cambiare, assistere ogni giorno poi a “manipolazioni “ del lavoro a favore di amici con promozioni ad personam… la voglia e tanta!! Senza dimenticarci di quanto tiene a cuore gli autisti ed i lavoratori in genere questa azienda incapace di “stabilizzare “ i part time in attesa da anni !! Per il momento sfruttiamo ancora la loro voglia di guida in attesa di un full-time ….
- jiritano - USB lavoro privato – provincia di Catanzaro tpl 7 novembre 2019