TRASPORTI, USB: SI CONCLUDE L'ANNO CON UN BILANCIO POLITICO/SINDACALE PARI A ZERO
Ci avviamo alla fine dell’anno in corso e la salute del trasporto locale catanzarese è in stato comatoso, dopo le procedure di raffreddamento in prefettura invece di aprire un dialogo i manager si sono chiusi nelle stanze con alcuni sindacati e continuano con vacue prospettive di organizzazione del trasporto ma soprattutto si continua a tavolino a distribuire altri soldi dell’azienda e della comunità in modo del tutto scellerato, i criteri sono optional.. Pantalone ha già pagato e molto nel carnevale passato!
Egregio sindaco, capiamo che il rischio di confronto tra organizzazione sindacale e amministrazione può sembrare difficile ma noi USB, nel rispetto della cittadinanza non possiamo assistere a proclami sui trasporti locali basati più sugli slogan che su programmi e contenuti !!
Per questo abbiamo deciso di alimentare il dibattito sui dati, attraverso l’analisi di un bilancio sindacale di un anno di attività -di solito nelle aziende che si rispettano a fine anno si convocano le organizzazioni sindacali per fare il punto della situazione e tracciare l’attività programmatiche dell’anno successivo !! - ma questo avviene dove la politica non ha timori ed è seria! Un anno di attività sindacale possiamo solo dire che il bilancio delle azioni sono certamente negative.
Come USB dall’inizio dell’insediamento di questi manager, da lei nominati, ha posto il problema sulla base di due assunti: un programma che avrebbe segnato una discontinuità rispetto ai precedenti danni arrecati all’azienda e di riflesso alla cittadinanza - e una permeabilità all'azione sindacale a garanzia di questa discontinuità. I fatti dimostrano come queste condizioni non siano state rispettate.
La nostra presenza sindacale in azienda è stata vista come uno spauracchio che metteva in discussione la divisione della bella torta che in silenzio si voleva frazionare con i soliti noti !! Il nuovo che avanza, che doveva dare una inversione di marca all’azienda ha scarsamente inciso non si è riuscito nemmeno nell'ottenere il semplice rispetto del programma d’esercizio - le linee gli orari noti le tabelle orari (con fermate e orario) registriamo solo annullamento di corse giornaliere, guasti di automezzi per le vie cittadine e lavoratori amministrati con la disciplina!! A riprova della limitatezza di questa gestione, ci limitiamo ad indicare solo alcuni punti che per il 2018 dovrebbero trovare un tavolo di confronto: Primo per USB è sapere quale è il budget annuale prossimo previsto in fase di approvazione del bilancio Amc e presentato al comune riguardante l'organizzazione aziendale, i dipendenti part time e full time, il numero dei dipendenti in quiescenza, il piano industriale ( almeno leggerlo ) . Poi quali strategie, questo consenso comunale ha previsto per l'imminente scadenza, già prorogata, relativa al collaudo ventennale della funicolare, dove si prevede una spesa di oltre un milione di euro. Ancora, quali opzioni si prevede riguardo alla riacquisizione al patrimonio comunale del parcheggio della cittadella regionale visto che Amc pare abbia già istituito un settore ad hoc da tempo sui parcheggi. Infine, si cosa prevede per la gestione delle strisce blu alla luce dell'imminente nuovo piano della mobilità del centro storico.
Rimane l’amarezza nel constatare che quando la ragionevolezza tenta di farsi strada in questi tempi populisti, giacobini e semplificatori viene sempre respinta dal messaggio confezionato : faremo.. affronteremo dopo!!
Per USB purtroppo già gravi errori ed omissioni recenti hanno messo l'azienda in una situazione preoccupante, tant'è che permane la dichiarazione dello stato di agitazione. Il silenzio assoluto di questa amministrazione sul management Amc è pubblico e sintomatico di un rapporto non fiduciario da tempo.
Vedremo quali risposte, il sindaco saprà dare, sempre che ci saranno.
Permetteteci di dubitarne.
Come in occasioni precedenti, USB ribadisce l'assoluta inadeguatezza della politica catanzarese, in termini di trasporti locali .
A voi le risposte non solo ad USB ma all'intera città che vi ha riconfermato per scelte a tutela degli interessi collettivi