Trasporti: la Calabria tagliata a metà
Lettera al Prefetto e alle Autorità Provinciali
A S.E. IL PREFETTO
AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CALABRIA
AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA
AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNE DI REGGIO CALABRIA
LORO SEDI
RFI ha programmato lavori straordinari per la sistemazione della linea ferroviaria nel tratto compreso tra Vibo-Pizzo e Mileto. Trenitalia ha annunciato di volere deviare i treni sulla linea a binario unico Eccellente – Rosarno (via Tropea). Ha inoltre annunciato di volere interrompere il viaggio dei treni a lunga percorrenza a Lamezia Terme. Questa soluzione penalizzerebbe la mobilità nazionale di persone che interessa la provincia di Reggio Calabria e l’intera Sicilia.
Eventuali sospensioni di servizi Regionali o Nazionali (da e verso Reggio Calabria e la Sicilia) comporterebbe un trasbordo dei passeggeri su altri treni o su servizi bus sostitutivi. Questo produrrà gravi penalizzazioni per gli utenti ed un eventuale incremento dei flussi sugli assi stradali ed autostradali le cui condizioni attuali sono ormai ben note.
Si fa presente che per i tronchi ferroviari a semplice binario, il Piano Generale dei Trasporti e della Logistica del 2001 indica una potenzialità di circa 80 treni/giorno. Considerando il numero di treni per i viaggiatori ed il numero di treni merci attualmente presenti sulla rete (circa 50 treni viaggiatori giornalieri e circa 15 treni merci in entrambe le direzioni), la potenzialità della linea via Tropea, anche se a binario unico, con alta probabilità potrebbe supportare l’intero flusso di treni.
Per trovare una soluzione, considerando la potenzialità della linea Eccellente – Rosarno (via Tropea), è ovvio che si dovrebbero riadattare gli orari attuali ed occorrerebbe informare in modo opportuno gli utenti. In ogni caso il costo in termini di tempo di percorrenza e di disagio che subiranno gli utenti con trasbordo sarà superiore rispetto a quello che si avrebbe proseguendo il servizio dei treni fino a Reggio Calabria, anche se con maggiori tempi di percorrenza rispetto all’orario attuale.
Sono state valutate tutte le possibili soluzioni? Le soluzioni temporanee previste da Trenitalia potrebbero diventare definitive tagliando fuori la provincia di Reggio e l’intera Sicilia?
In una vicenda come questa a pensare male si fa bene. Non vorremmo che i cittadini di questo lembo di Calabria si ritrovassero penalizzati da una politica sui trasporti restrittiva e penalizzante per gli utenti della Provincia di Reggio Calabria. E che, dietro alla sistemazione della rete ferroviaria nel tratto compreso tra Vibo-Pizzo e Mileto, ci sia da parte di Trenitalia una precisa strategia che miri a interrompere i treni a lunga percorrenza e gli Eurostar Fast a Lamezia Terme.
La RdB/CUB, rivolge un appello al Prefetto e agli amministratori locali affinché intervengano con estrema urgenza per tutelare il diritto alla mobilità dell’utenza di quest’area.
Giuseppe Toscano