Tensione a San Ferdinando, la prefettura di Reggio Calabria mercoledì 21 incontra USB
È fissato per mercoledì mattina alle ore 12 l’incontro alla prefettura di Reggio Calabria per affrontare la difficile situazione creatasi nella tendopoli di San Ferdinando all’indomani della decisione di decretarla Zona Rossa.
Dopo la prevedibile tensione creatasi ieri mattina, rimangono preoccupazioni e timori da parte dei braccianti della tendopoli, ai quali è vietato di uscire e di andare a lavorare.
USB esporrà alla Prefettura le proprie preoccupazioni per l’inadeguata tutela delle persone negative al Covid-19, tenute divise da quelle positive da una semplice rete di plastica.
Oltre alla preoccupazione di carattere sanitario, USB ribadirà l’urgenza e l’importanza di affrontare con le istituzioni la perdita di reddito di tutti i lavoratori dell’accampamento che, come più volte denunciato dalla nostra organizzazione, sono tenuti in questa situazione da una politica solamente securitaria e non rispettosa della condizione di lavoratori che producono ricchezza per il “made in Italy”.
Riporteremo al tavolo della Prefettura la richiesta di reddito di emergenza per chi è in quarantena, l’assistenza sanitaria per la comunicazione della malattia ai datori di lavoro, la proposta di insediamento abitativo diffuso come soluzione definitiva degli accampamenti informali.
Da mesi sentiamo dire nei tavoli interministeriali che il governo ha stanziato fondi, approvato progetti, risolto problematiche, ma alla resa dei conti la gravità delle condizioni in cui vivono i braccianti migranti rimangono esattamente le stesse.
Unione Sindacale di Base – Lavoro Agricolo