Sieco Catanzaro : i lavoratori invitano la USB a conoscere i locali e le condizioni di lavoro : Al Limite Della Dignità Umana!!
i rappresentati della USB hanno visitato il luogo di lavoro della Sieco, via magna grecia, dove centinaia di lavoratori prestano servizio, la prima cosa che balza agli occhi sono le norme di sicurezza inesistenti, lavoratori che prestano l’opera dentro un capannone alto dieci metri, porte aperte alle intemperie , una officina arronzata alla meno peggio con lavoratori senza protezioni, automezzi fatiscenti e non ammissibili per la circolazione sulle strade.
Automezzi parcheggiati pieni dei residui urbani come l’umido nel piazzale e formazione di percolato, questa spazzatura, senza alcun processo di lavorazione viene lasciata sotto le intemperie ( anche di questi giorni ) a scolare nel piazzale dove i lavoratori prestano la loro opera. E’ proprio in questa fase che si forma il percolato: dall’infiltrazione di acqua nell’ammasso dei rifiuti, sommata ai processi di decomposizione, fuoriesce questo liquido nero, viscoso, dall’odore solforoso e putrescente a contatto diretto con i lavoratori
Come USB oltre al disastro sopra descritto, abbiamo verificato le inadeguatezze strutturali dell’edificio – note ai locatori – non lo riteniamo idoneo ad essere affittato per uso di raccolta e deposito dei rifiuti urbani, ma soprattutto con tettoie di amianto pericolosissimo.
Ma ce di più, i lavoratori sono TARDIVAMENTE pagati con aggravio di spese a carico loro per morosità verso i loro debitori e mancanza di pagamento del fondo previdenziale.
Il settore dell’igiene ambientale urbana, è tra quelli a più alta redditività per tutte quelle aziende che operano nel settore, alta redditività che, spesso, non corrisponde ad una reale soddisfazione dei catanzaresi, e dei Lavoratori interessati.
Come USB possiamo ribadire, dopo il sopralluogo, che con l’attuale modalità della Sieco , non permette di avere un servizio all’altezza delle aspettative dei Cittadini che, a fronte di una tassa sui rifiuti molto alta, si riscontra un servizio che lascia a desiderare.
Questo succede nonostante l’abnegazione del personale stesso che cerca di fare al meglio delle proprie possibilità il proprio servizio ma, evidentemente, non basta.
La USB (ed i Lavoratori), crede che sia arrivato il momento di un confronto serio e porre in essere tutte le condizioni per migliorare il servizio che non può prescindere dal regolarizzare i Lavoratori, e metterli nelle condizioni di non rischiare la propria salute.
Non possiamo permette che i lavoratori continuano a lavorare, in situazioni di estrema precarietà normativa ed economica, che è deleteria per la stessa qualità del servizio dobbiamo costruire un percorso che migliori la loro situazione economica –contrattuale che sinora, è stata indegna per chi, con il proprio lavoro, cerca di dare una esistenza decorosa e dignitosa alla propria famiglia.
Come USB, prima ancora di individuare la responsabilità penale diretta del datore di lavoro e soggetti assimilati, - crediamo che le condizioni perché ciò avvenga, oggi, ci sono tutte, ora si tratta di intraprendere la giusta lotta perché siamo certi che la nostra cara amministrazione comunale e la Sieco metteranno il prosciutto sulle orecchie pur di non sentire le nostre rivendicazioni , e portarla avanti sino a quando non decideranno di ridare dignità lavorativa a questi Lavoratori.
USB privato /Jiritano Catanzaro 7 novembre 2018