SCUOLA: NO AI NUOVI PIANI DI DIMENSI0NAMENTO
Si è svolto qualche giorno fa, presso la Sala della Provincia di Catanzaro, una conferenza sul nuovo piano di dimensionamento scolastico proposto dalla Provincia di Catanzaro e dall’Ufficio Scolastico Provinciale, nel rispetto di quanto disposto dall’assessorato regionale all’istruzione.
La nostra posizione è stata, ancora una volta, di forte critica verso una procedura che sta smantellando la scuola pubblica statale e che produce, da una parte espulsioni dal mondo del lavoro per gli operatori scolastici (insegnanti e personale ATA) e dall’altra abbandono delle scuola da parte di studenti che incontrano difficoltà sempre maggiori nell’affrontare le trasferte per raggiungere le scuole.
Per una regione già economicamente disastrata come la nostra, la perdita secca di oltre 7.000 posti di lavoro nella scuola, ha significato e significa un maggior impoverimento con conseguenze facilmente immaginabili.
D’altro canto, l’abbandono dello studio da parte degli studenti è problema che è ancor più accentuato nella nostra regione, dove ai tanti problemi, si aggiunge quello di una viabilità difficilissima e di un sistema dei trasporti in crisi, come dimostrano gli scioperi dei lavoratori dei trasporti, sempre più frequenti.
Queste cose le abbiamo evidenziate nel nostro intervento, chiedendo nel contempo al Presidente della Giunta Provinciale, che ha dichiarato di comprendere e di essere d’accordo con le nostre preoccupazioni, un atto di forza e di ribellione, decidendo di non effettuare alcun dimensionamento.
La situazione sarà più chiara nei prossimi giorni, dopo l’incontro che la provincia e la USP avranno con i sindaci interessati.
In appendice pubblichiamo il piano di dimensionamento presentato alla conferenza.
Per scaricare il piano di dimensionamento cliccare in basso.