Reggio Calabria, prima riunione del tavolo permanente per i diritti dei braccianti
Si è svolta stamattina presso la Prefettura di Reggio Calabria la prima riunione del tavolo permanente, ottenuto grazie alle lotte portate avanti da USB Lavoratori agricoli, sul rispetto dei diritti sindacali e sociali dei braccianti nella città metropolitana di Reggio Calabria.
La riunione, che ha visto la partecipazione di lavoratori, aziende ed enti locali (comuni di Rosarno e Gioia Tauro), dell'ispettorato del lavoro e del Centri per l'Impiego, è stata introdotta con l'illustrazione dei punti contenuti nel documento “Diritti e dignità dei braccianti”: rispetto dei diritti sindacali e sociali in relazione anche al Contratto provinciale di lavoro per gli Operai agricoli e florovivaisti. Nonché dell'utilizzo dei fondi comunitari destinati all’agricoltura.
Dopo un un giro di tavolo con l'intervento dei presenti, sono stati condivisi alcuni punti quali :
a) Il rispetto nonché l'applicazione del Contratto provinciale di lavoro per gli Operai agricoli e florovivaisti.
b) L'inserimento abitativo diffuso attraverso il coinvolgimento dei comuni nonché della Regione Calabria e dei datori di lavoro, anche con l'impiego di fondi comunitari
c) Una verifica con censimento dei comuni in relazione all'approvazione e all'attuazione di delibere per l'iscrizione al registro dell'anagrafe.
d) Il Centro per l'impiego rafforzerà le sue attività anche attraverso il lancio di uno "sportello itinerante".
e) Si rafforza il tavolo permanente mettendo in relazione le varie attività dell'Ispettorato del lavoro, della Regione Calabria e delle associazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro per un riconoscimento dei diritti sindacali dei braccianti.
Per il Coordinamento Lavoratori agricoli USB Reggio Calabria questi impegni, che riteniamo positivi, saranno oggetto di verifiche permanenti. Perché la qualità della filiera agrumicola si misura attraverso la qualità del rispetto dei diritti sindacali, previdenziali e sociali dei braccianti. Un percorso di monitoraggio che continuerà a coinvolgere i braccianti nell'area di San Ferdinando e della Piana di Gioia Tauro.