Rassegna Stampa Il Quotidiano
La protesta
SIT-IN DI RdB: “PEGGIORATE LE CONDIZIONI DI LAVORO”.
La giustizia al servizio di tutti. Questo il leit motiv di un sit in organizzato dal sindacato Rdb davanti alla sede della Corte di appello di Catanzaro nella giornata di ieri. Il sindacato, in un volantino distribuito ai lavoratori e ai cittadini, ha spiegato le ragioni della protesta.
Un dissenso contro l’immobilismo dei vertici dell’amministrazione giudiziaria che, dopo la firma di novembre dell’accordo sulla ricollocazione del personale, non ha ancora mantenuto le promesse.
“Sono già passati sei mesi dalla firma del protocollo d’intesa per la riqualificazione dei dipendenti giudiziari ed il conseguente disegno di legge – è riportato nel volantino – non ha ancora visto luce in Parlamento.
Nel frattempo, oltre a non essere riqualificati, i dipendenti della giustizia hanno visto peggiorare giorni per girono le loro condizioni di lavoro, aggravate anche dal taglio dei costi necessari per il fabbisogno quotidiano degli uffici”.
Siamo stati contrari a questo accordo sin dall’inizio – dichiara Pina Todisco, della direzione nazionale della Rdb, presente alla protesta – perché, in buona sostanza, si pongono a carico dei lavoratori giudiziari ulteriori incombenze senza la necessaria copertura degli organici. La ricollocazione che, come previsto dagli accordi, è finalizzata alla successiva creazione dell’ufficio del processo, non farà che aumentare i carichi di lavoro del personale che dal 1995 ha subito una decurtazione di circa sedicimila unità”.
Abbiamo denunciato più volte i problemi reali della giustizia: bisogna burocratizzare le procedure e smetterla di fare riforme a costo zero.
Solo in questo modo riteniamo che si possa veramente fornire un servizio che sia di tutti i cittadini e non di pochi eletti”.
Questo in sintesi, il pensiero del rappresentante nazionale della Rdb che ha inoltre dichiarato che il suo sindacato si riserva di adottare ulteriori e più incisive forme di lotta, all’esito delle manifestazioni indette in altri uffici giudiziari italiani.
l.t.