Rassegna Stampa Il Quotidiano
11.04.07
La Rdb/Cub incalza il direttore generale Angela Di Tommaso
As 6, i sindacati invocano risposte da Doris Lo Moro
La risposta del direttore generale dell’As6 di Lamezia Terme, Angela di Tommaso, più che fugare dubbi hanno reso più incandescente il clima sulla sanità lamettina e calabrese, che rischia i implodere su se stessa.
“Non è nostra abitudine offendere nessuno, afferma l’esecutivo regionale RdB/Cub, abbiamo semplicemente inviato una lettera aperta alla Direttrice generale dell’As6 di Lamezia Terme, nella quale c’erano degli interrogativi ben precisi, rimasti senza risposta”.
A quelle domande bisognava rispondere, commenta la federazione RdB/Cub, perché sono degli ammalati e di tutta la gente che spera in una azienda sanitaria che offra servizi migliori, non ci si può trincerare sulla mancanza di delegati, per cui, evidentemente non meritiamo risposta, così come non la meritano i concittadini che in questi giorni hanno mostrato di apprezzare molto i nostri interventi”.
“Sorge il proverbiale equivoco che quando il dito mostra la luna … lo stolto guarda il dito – secondo le RdB-Cub – perché gli unici interessi sono quelli dei lavoratori del settore e di coloro che delle strutture sanitarie hanno bisogno”.
Alla RdB/Cub “non interessa la polemica sterile e priva di contenuti, ma i fatti rispetto alle esternalizzazioni e alle privatizzazioni, che indeboliscono il servizio sanitario pubblico; non offrono affatto garanzie di migliori servizi agli ammalati e agli ammalati e agli utenti tutti; creano nuove sacche di precariato; le professionalità all’interno delle strutture”.
Su questo la RdB-Cub ha chiesto risposte, negate dalla dirigente dell’Asl 6, Angela di Tommaso, quanto preoccupante è il silenzio dell’Assessore Regionale Doris Lo Moro, “dalla quale, anche nel rispetto dei programmi della coalizione che la sostiene e dei cittadini che questa coalizione hanno votato, una risposta da parte sua sia lecito aspettarsela”.
Alla direttrice generale che fa riferimento alle carenze che hanno le strutture lametine, la RdB/Cub manda a dire che è disponibile ad un confronto, partendo, però dal presupposto che i primi argomenti da affrontare siano quelli relativi alla reinternalizzazione dei servizi, nonché ai problemi del personale e alla salvaguardia e riconoscimento della loro professionalità.
r.s.