Rassegna Stampa Il Giornale di Calabria

11.04.07

Catanzaro -

Agenzia delle Dogane: anche Rdb-Cub dice no a Reggio

 

L’esecutivo regionale del sindacato RdB/Cub manifesta soddisfazione per l’istituzione della sede regionale dell’Agenzia delle Dogane, dopo la separazione da Napoli, ma lamenta la scelta dell’ubicazione della sede a Reggio Calabria "che non appare la più logica". A darne notizia è un comunicato della RdB/Cub che riferisce dell’assemblea dei lavoratori delle dogane svoltasi alla presenza del deputato dei Ds, Franco Amendola. "Non si tratta, ovviamente di ragioni campanilistiche - è scritto nella nota - ma, da una parte di puro rispetto delle regole visto che tutte le altre Direzioni regionali sono nei capoluoghi di regione e, dall’altra, di ascoltare la logica che vuole che la Direzione sia ubicata in una zona geograficamente più idonea ad assicurare una piena copertura di tutto il territorio. Quello del rispetto delle regole, in una ragione particolare quale è la Calabria, appare assolutamente irrinunciabile, per cui disattendere l’art. 6 del regolamento di amministrazione delle Dogane che prevede la Direzioni regionali nei capoluoghi di regione, costituisce una violazione ancora più grave visto che a commetterla è un organo dello Stato". "Nel corso dell’assemblea - è scritto nella nota - l’on. Amendola, che ha presentato una interrogazione parlamentare per capire i motivi che abbiano portato il Comitato di Gestione ad operare questa scelta, ha esposto il contenuto della propria interrogazione ed ha ascoltato le ulteriori argomentazioni dei lavoratori presenti, non solo di Catanzaro, ma anche provenienti dagli Uffici di Lamezia Terme, Crotone e Cosenza. Nella prossima settimana, il rappresentante regionale delle RdB/Cub, Luciano Vasta, incontrerà a Napoli, unitamente agli altri sindacati, il direttore generale dell’Agenzia delle Dogane, Mario Andrea Guaiana, a cui esporrà non solo le ragioni che dovrebbero indurre l’Agenzia a rimettere in discussione la propria scelta della sede, ma anche i disagi che i lavoratori di tutta la Calabria stanno vivendo sulla propria pelle, a partire dalle gravi carenze di organico, e alle quali la costituenda Direzione regionale è chiamata a dare le risposte che da Napoli non sono mai arrivate".