Rassegna Stampa Calabria Ora

18 dicembre 2006

Lamezia Terme -

Precariato , proposta del sindacato

Lamezia, RdB-Cub: stabilizzazione entro il trienno 2007-2009

 

 

Lamezia Terme.

In Calabria ci sono circa 25mila lavoratori precari, una cifra enorme in rapporto alle dimensioni della regione. E’ uno dei dati emersi dall’incontro di ieri della Federazione regionale del sindacato Rdb/Cub nella nuova sede inaugurata a via Aldo Moro, a Lamezia Terme. Tema centrale dell’incontro, una bozza di proposta di legge per la stabilizzazione dei precari.

Come scrive in un documento politico Luciano Vasta della direzione regionale, “il precariato una volta era proprio del settore privato, oggi si trova nell’amministrazione pubblica ed è strano che il Governo faccia una lotta evasione e poi paghi lavoratori in nero nelle aziende pubbliche. Malgrado le promesse elettorali – dice Vasta – migliaia di giovani o ex giovani, vivono da instabili. Anche l’attuale Governo ha trascurato colpevolmente il mondo del precariato, la posizione di questi giovani, secondo quanto previsto dalla bozza della proposta, sarà stabilizzata entro il triennio 2007-2009; è inoltre previsto che le attuali convenzioni con i lavoratori rimangano comunque in piedi fino al 2008”. Inoltre, aggiunge Vasta, “le procedure per le assunzioni saranno snelle, con prova di idoneità pratica e terranno conto dell’anzianità di iscrizione al collocamento e dell’intero servizio svolto; i benefici pensionistici – recita ancora il testo – saranno pagati in modo retroattivo per i lavori pregressi, fino a un massimo di 5 anni”.

All’incontro sono intervenuti anche Antonio Fragiacomo e Pino Napoli della Direzione Regionale, Antonella Moraca, responsabile regionale dei precari e Emidia Papi della direzione nazionale di federazione che ha voluto ribadire “la pochezza del finanziamento (appena 5 milioni di euro) messo a disposizione dalla finanziaria che non basta a porre fine al precariato di oltre 650.000 lavoratori precari”.

Alessandro Cosentini