Rassegna Stampa Asca

19.02.07

Lamezia Terme -

CALABRIA: RDB SU VICENDA LSU/LPU CRITICA GIUNTA REGIONALE

 

(ASCA) - Catanzaro, 19 feb –

 

''Di norma non ci piace andar dietro ai proverbi, pero', in questo caso, visto che i tentativi di difesa messi in atto dalla Giunta regionale sono stati facilmente smascherati, il ricorso a quel proverbio ci appare appropriato''. Lo sostiene il Sindacato Rdb/Cub  della Calabria.

''Ricapitoliamo i fatti: il 7 febbraio scorso, si e'  svolto a Roma un incontro tra una delegazione della Giunta regionale, guidata dal Presidente Loiero, i sindacati Cgil, Cisl e Uil e il ministero del lavoro, per la stabilizzazione dei lavoratori precari. L'occasione era importante - sostiene Rdb - per cominciare a dare delle risposte alle attese di tanti giovani; ritenevamo, quindi, che una forza sindacale come la nostra, che e' stata sempre in primo piano nel difendere i diritti di chi da anni vive una situazione di continuo precariato, fosse pienamente legittimata a sedere ad un tavolo come quello. Cosi' non e' stato e di cio' ne abbiamo chiesto conto a membri della Giunta regionale.  

Difatti la Direzione Nazionale delle RdB/CUB ha contattato l'Assessore regionale al lavoro della Regione Calabria, il quale si e' giustificato asserendo che le delegazioni erano state decise a livello centrale. Non paghi di questa risposta, abbiamo avanzato analogo quesito al Ministero del Lavoro, che ci ha risposto ufficialmente che ''le delegazioni non sono state definite dal Ministero e, quindi viceversa, definite a livello regionale''.' ''Ristabilita la verita', - dice Rdb - ci teniamo a ribadire che una organizzazione sindacale come la nostra, che e' riuscita lo scorso 6 ottobre (prima volta in Italia) a far scioperare e a far sfilare a Roma da soli oltre 50 mila lavoratori precari della Pubblica Amministrazione, che e' riuscita a far inserire nella finanziaria emendamenti innovativi sul precariato, che ha presentato una proposta di legge regionale per la stabilizzazione di tutti i precari della regione Calabria, era ed e' sicuramente la piu' accreditata a rappresentare le istanze dei lavoratori precari. Riteniamo, infatti, che, per una organizzazione sindacale, il credito non lo dia il nome altisonante e storico, ma la capacita' e la concretezza nel modo di operare per la reale tutela dei diritti dei lavoratori. Questo e' il modo di fare sindacato delle RdB.

Infatti, visto che il problema del precariato e' tutt'altro che risolto, per il prossimo 2 marzo abbiamo organizzato un'altra grande iniziativa: si terra', infatti a Roma l'Assemblea Nazionale di tutti i precari del Pubblico Impiego ed e' prevista la partecipazione dei Sottosegretari all'Economia P. Cento e al Lavoro R. Rinaldi, dei Sen. C. Salvi. e M. Palermi e dell'On. F. Caruso; e' prevista, inoltre, la partecipazione del Ministro alla Funzione Pubblica. Anche in questa occasione, la Calabria sara' presente massicciamente con numerosi autobus che partiranno alla volta di Roma, carichi di lavoratori precari provenienti da tutta la regione.

La manifestazione preannunciata avra' luogo a Roma il 2 marzo prossimo.

 

red/mcc/ss