Procura di Catanzaro... quello che temevamo è avvenuto
Procura di Catanzaro... quello che temevamo è avvenuto
Catanzaro – mercoledì, 21 marzo 2007
Gravissimo episodio questa mattina presso gli uffici della procura di Catanzaro.
Una collega in servizio presso la sede e’ stata costretta a richiedere l’intervento del Suem 118, a seguito del quale e’ stata condotta in ambulanza presso il pronto soccorso di zona, dopo che il procuratore regionale entrando nella stanza della dipendente ha assunto comportamenti poco consoni alla carica rivestita.
Dopo tale grave episodio il procuratore stesso ha rifiutato di incontrare una delegazione sindacale, costituita dal dirigente regionale e dal dirigente nazionale della federazione RdB, adducendo la motivazione di essere impegnato in una audizione, senza peraltro manifestare la propria disponibilità ad audizione terminata. tale atteggiamento si rivela incomprensibile per la completa mancanza di rispetto nei confronti delle organizzazioni sindacali rappresentative e del personale, manifestata in più di un’occasione dal procuratore stesso.
ribadiamo inoltre
l’assoluta illegittimità della diretta gestione del personale da parte di una figura magistratuale,
per di più condotta in maniera da creare tensioni gravi nell’ufficio, reiterati comportamenti che hanno prodotto disagi al personale stesso, nonché l’esodo di diversi dipendenti nel corso degli ultimi mesi, e, non ultime, varie segnalazioni di mobbing
il procuratore regionale di Catanzaro ha emanato nel giro di un anno ben 14 ordini di servizio, tutti di natura strettamente organizzativa, con attribuzione e successiva sollevazione di compiti ai vari impiegati
ha richiesto il trasferimento d’ufficio di un dirigente sindacale, senza motivazioni conosciute dallo stesso e dalla organizzazione di appartenenza, ledendo ancora una volta la normativa ed i contratti nazionali di lavoro
esistono inoltre ulteriori risvolti, ben più gravi, che verranno esaminati nelle sedi opportune. la RdB da tempo ha sottoposto all’attenzione degli organi istituzionali centrali, nonché direttamente al signor segretario generale l’anomala situazione della procura di Catanzaro, sia dal punto di vista della legittimità e competenza del procuratore nella gestione diretta del personale, sia dal punto di vista delle modalità adottate, del tutto fuori dal normale rispetto dovuto nel contesto lavorativo.
ci aspettiamo dagli organi preposti la verifica ed i successivi e dovuti adempimenti, a tutela della dignità dei lavoratori e dell’istituto.
La RdB provvederà a svolgere fino in fondo la propria parte, a difesa del personale