Posizioni organizzative alle Entrate: le RdB non firmano.
Si è svolta presso la Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate, la contrattazione per le “posizioni organizzative” previste dal Contratto Collettivo Nazionale Integrativo, che noi delle RdB a Roma non abbiamo condiviso.
Diciamo subito che quello delle posizioni organizzative è un aspetto del contratto integrativo tra quelli che ci è piaciuto di meno, ma abbiamo partecipato all’incontro alla Direzione Regionale, nella speranza che potesse essere trovata una mediazione sulla quale poter concordare,
Così non è stato.
Le posizioni organizzative sono pagate con i soldi del FUA, con i soldi, cioè di tutti i lavoratori e non possiamo assolutamente accettare che l’individuazione dei destinatari di questi soldi, previsti dall’art. 18 del C.C.N.I., dipenda per il 50% dalla valutazione del dirigente.
Quelle poi relative all’art. 12, “posizioni intermedie”, è lasciata alla piena e assoluta discrezionalità dei dirigenti.
Noi ritenevamo che un confronto sui criteri andasse fatto.
Abbiamo provato in via preliminare ad introdurre questo argomento alla discussione del tavolo, ma la nostra proposta è caduta nel vuoto.
Cgil, Cisl e Uil avevano una loro proposta sull’allargamento delle posizioni intermedie, formulata nel chiuso delle loro stanze, e sono andati avanti come un treno, senza preoccuparsi dei criteri alla base delle scelte.
Non abbiamo firmato, ovviamente, l’accordo a abbiamo inserito a verbale una nota che vi alleghiamo.