PANDEMIA SUINA: PROTESTA DEI LAVORATORI

Lamezia Terme -

COMUNICATO STAMPA

PANDEMIA SUINA: I LAVORATORI SONO COSTRETTI AL LAVORO ANCHE SE MALATI, CON IL RISCHIO DI CONTAGIARE GLI UTENTI

Con una lettera aperta a Topo Gigio, che nella pubblicità raccomanda a tutti di stare a casa ai primi sintomi di influenza suina, si è svolta questa mattina una iniziativa di RdB davanti agli uffici finanziari della Calabria, così come in tutta Italia, consegnando agli utenti che hanno affollato gli uffici, un volantino e una mascherina per proteggersi dal virus.

Infatti, contrariamente alle raccomandazioni del buon Topo Gigio, i lavoratori delle Agenzie Fiscali, unitamente a tutti i lavoratori pubblici, sono costretti ad andare a lavorare lo stesso, anche se malati, per non vedersi diminuire lo stipendio. Infatti il ministro Brunetta è rimasto insensibile ad una nota di RdB, con la quale il sindacato di base chiedeva di sospendere la trattenuta sulla busta paga (prevista in caso di malattia) in occasione di questa pandemia in corso. Brunetta, dimostrando un profondo disinteresse non solo verso i dipendenti, ma anche verso la salute dei cittadini che devono recarsi in uffici pubblici, non ha assolutamente risposto alla richiesta di RdB.

In Calabria l’iniziativa si è svolta un po’ in tutti gli uffici finanziari, concentrandosi soprattutto a Catanzaro all’Agenzia del Territorio, a Cosenza presso la cittadella finanziaria e all’Agenzia delle Entrate di Lamezia Terme e di Palmi.

In questi uffici i lavoratori di RdB hanno distribuito agli utenti un documento con il quale sono state spiegate le ragioni della protesta e una mascherina per difendersi dai virus, dimostrando, così di avere più buon senso e sensibilità nei confronti dei cittadini, di quanto ne abbia avuta Brunetta e raccogliendo la solidarietà degli utenti perplessi di fronte alle decisioni del ministro.