Modi di fare sindacato - La CGIL VVF… calabrese

Catanzaro -

Modo e modi di fare sindacato - La CGIL VVF… calabrese

 

Prendiamo spunto dal fatto che siamo stati tirati in ballo da alcuni colleghi della CGIL, per fare delle riflessioni.

Apprezziamo come sempre il fatto di essere chiamati in causa per modificare alcuni atteggiamenti della controparte, fermo restando che poi come al solito i compagni non sono consequenziali anzi, se a Cosenza dicono una cosa -www.fpcgil.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/18870- (appoggiano i colleghi di Crotone che non hanno aderito alla campagna AIB) a Catanzaro predicano e realizzano l’esatto contrario; non entriamo nel merito delle disquisizioni nazionali altrimenti non c’è discussione.

La USB è stata oggetto di menzione in una nota di stato di agitazione al direttore regionale, anche essendo lo stato di agitazione richiamato dalla sub struttura provinciale di Crotone USB su un argomento diverso dalla “AIB2011” bensì “per la problematica dei Capi Area 8° livello da assegnare al servizio Amministrativo”, non come lascia intendere la nota congiunta, dalla quale si evincerebbe che in ogni comando provinciale della Calabria, la USB abbia partecipato ai vari stati di agitazione; la USB non partecipa, semmai INDICE; tra le altre cose evidenziamo che già dal 4 novembre, la USB di Catanzaro ha cercato più volte di coinvolgere le altre OO.SS. in merito alle problematiche che affliggono il comando di Catanzaro, le risposte ancora tardano ad arrivare.

Per la questione “Boschive” non diciamo molto, leggete il verbale del 20/07/2011 presso la direzione regionale con nota a verbale della USB, ed i vari comunicati sull’AIB 2011, obbligatorietà, sicurezza, telefonia, mancati interventi dei funzionari sugli scenari di soccorso.

Sempre per la campagna AIB 2011 di Catanzaro sapete tutti che il dirigente CGIL è stata la persona che per primo ha preso parte alla boschiva - è stato il primo che si è reso disponibile a sostituire personale di altri turni – è stato colui che ha rifiutato l’AIB a parole, è stato il primo a fare 24 ore di servizio continuativo.

Esauriti i ricavati dal tesseramento dei discontinui di qualche tempo fa, neanche il ricavato dalla vendita di collanine e monili vari è bastato per le ferie!!

Prima hanno sbandierato la contrarietà al servizio AIB, hanno denunciato gravi carenze di mezzi e quant’altro, hanno finto di mettersi dalla parte dei lavoratori, ma poi hanno dato il buon esempio!!!!! Ai colleghi che hanno chiesto chiarimenti per questo modo di fare hanno risposto che non si può non ottemperare alle disposizioni di servizio e che una volta effettuato il servizio si sarebbero “rivalutati” sul comando !!!!!! hanno tentato di salvare capra e cavoli : tesserati, loro amico dirigente, loro tasche.

Dobbiamo felicemente constatare che da qualche parte la CGIL dimostra di stare dalla parte dei lavoratori e non come in certi posti ove in passato invece di assumere le difese dei lavoratori si sono messi appecoronati ai tavoli dei dirigenti, nella speranza di costruirsi amici e santi in paradiso, -possono sempre servire anche se la pensano in modo opposto-; ricordiamo la venuta di Nitto a Catanzaro: mentre la USB contrattava migliori condizioni di lavoro, loro portavano le pietanze ai tavoli che contano e successivamente denunciavano all’autorità giudiziaria la USB che ebbe il coraggio di mettere nero su bianco questi strani comportamenti sindacali.

Fosse per loro aprirebbero le camere a gas per buttarci dentro gli articoli 134 (art. 18) -colleghi che per causa di servizio non sono più operativi-; hanno detto e scritto che sono troppi!!!!!!

Questi i compagni …..!!!! della Calabria …

USB P.I. Vigili del Fuoco Provinciale Catanzaro