MIGRANTI: DRAMMI E SPECULAZIONI

Come a Crotone, dietro l’accoglienza dei migranti a Lamezia, si nasconde malaffare a discapito di chi chiede aiuto

Lamezia Terme -

Come nostra abitudine, lasciamo sempre che sia la magistratura a fare il proprio lavoro e ad accertare eventuali responsabilità.

Tuttavia la vicenda inquietante che emerge dalle indagini giudiziarie alla Prefettura di Catanzaro sulla questione dei migranti, non fa altro che confermare la fondatezza dei nostri dubbi, più volte manifestati, circa la assoluta poca limpidità che c'è nei confronti dei centri che ospitano coloro che, disperati, arrivano dall'estero.

Lo scorso anno, nei giorni della protesta degli ospiti di un centro di accoglienza del lametino, abbiamo più e più volte chiesto alla Prefettura, di poter accedere agli atti per poter comprendere meglio le ragioni di quel disagio.

Non abbiamo avuto le risposte che auspicavamo.

Quello sta emergendo, però, è che questa indagine forse fa comprendere perché le nostre richieste di effettuare delle verifiche approfondite sui requisiti delle strutture e sul controllo delle condizioni in cui i migranti vengono tenuti nei centri, siano state lasciate cadere.

Quello che è certo è che, a prescindere da questo episodio, sempre di più ci si rende conto di come sul dramma dei migranti ci sia una speculazione enorme, con personaggi che su questi drammi provano ignobilmente ad arricchirsi, ben sapendo che la gente lungi dal condannare gli speculatori, si accanisce con violenza contro le vittime, cioè i migranti.

Alla luce di quanto successo, la USB si augura che oggi la Prefettura faccia seriamente quei controlli, in modo approfondito e determinato, al fine di verificare le reali condizioni delle strutture e, soprattutto che le condizioni di vita all'interno di esse siano degne di un paese civile.

Inoltre, pretendiamo che l’organo di governo sul territorio svolga il ruolo istituzionale che gli compete e che, quindi, non sia la magistratura il regolatore della pubblica amministrazione e delle attività, sotto il controllo della prefettura !