L'RdB scrive ai precari

Al personale Discontinuo di Catanzaro

Catanzaro -

L'RdB scrive ai precari

Al personale Discontinuo di Catanzaro

 

Catanzaro- 4.12.06

 Carissimi colleghi,
spero anche di scriverlo in futuro (cari colleghi) scusate il ritardo, ma sono stati ripresentati gli emendamenti al Senato della Repubblica per le assunzioni, e stiamo verificando la fattibilità di vederli passare, ( sarà dura se non con la vostra determinazione.
Avete avuto modo di leggere la nota della cgil, pubblicata sul sito nazionale firmata da tutto lo scibile umano indigeno e vidimata dal loro coordinatore nazionale e senza voler essere ulteriormente polemici, voi che eravate alla riunione autoconvocata sapete benissimo come sono andate le cose. ( nessuna convention ad excludendum ). Oggi i nodi sono venuti al pettine tant’è che appena finita la riunione ci è parso di capire che avete definitivamente tagliato con questi personaggi e spero vi passi ancora per la testa di affidare a loro le vostre condizioni di lavoro precario, ne tanto meno pensare che chi è servo di uno o più padroni vi possa rendere dignità.
Secondo noi (me) sono i nuovi carnefici dei lavoratori coloro che per difendere il loro governo senza argomenti (senza argomenti) non partecipano alla riunione vostra perché non convocata regolarmente? Ma vi rendete conto a cosa si sono attaccati? ( ve lo dico in privato ) pretendevano cosa? Forse una convocazione in piena regola con ordine del giorno ed altre cazzate varie, alla quale poi non partecipare perché eravate pochi a convocarla! Siamo senza parole! Noi ed altre organizzazioni sindacali non ci siamo scandalizzati per le modalità di convocazione; una richiesta appesa alla bacheca, è stata più che sufficiente. Per noi era importante sentire cosa avevate da chiederci, in che modo potevamo sostenervi, non ci siamo sconvolti neppure o preoccupati in presenza di autorevoli esponenti della loro stessa sigla, regolarmente intervenuti (forse soprammobili silenti o spie in avanscoperta!!!) Ribadisco che, anche un singolo lavoratore per NOI è sempre degno di essere ascoltato ( senza per questo chiedergli la tangente di 30 euro!)
Ma non mi voglio dilungare più di tanto volevo solamente cercare di andare avanti in senso positivo ed elogiarvi per le conclusioni della giornata di oggi, perché avete dimostrato una maturità che sicuramente alte firme ( nazionali provinciali e generali ) del grande sindacato con ottanta deleghe di precari e quatto iscritti locali non hanno avuto. L’unico loro interesse è non far male al loro padrone e padroni di questi tempi a Catanzaro se ne sono fatti tantissimi; hanno finanche superato arlecchino che per antonomasia era servo di cento padroni!
In quella nota sottoscritta, pubblicata e controfirmata dal gota locale e nazionale hanno mistificato la realtà con l’intento di distrarvi dai problemi reali che sono il posto di lavoro:
- vi vogliono assorbire in un gioco sporco che ormai dura da decenni utilizzandovi come e quando lo decidono loro ed i loro padroni. Vogliono coprire il caporalato o meglio il nuovo schiavismo, con prospettive di assunzione che si allontanano anno per anno e nel frattempo gli anni passano e le prospettive di costruirsi una vita decente si allontanano, fino al punto che un giorno vi dicono che non servite più perché siete anziani! Anziani di che? Di precarietà ! Ed in questo gioco sporco ci sono i nuovi schiavisti e caporali sotto mentite spoglie che si definiscono segretari e coordinatori generali, per costruirsi carriere, anzi per stare sempre imboscati abbindolando precari, senza posto di lavoro che GIUSTAMENTE si aggrappano a qualsiasi scialuppa ci si presenti a portata di mano, senza sapere che quelle tessere servono per garantire al padrone lo sfruttamento!
- L’attuale finanziaria uccide ogni idea di assumervi anzi la discussione sul precariato prende una piega negativa con assunzioni nel 2006 per circa 600 unità prelevati dalle graduatorie aperte – mentre per il gli anni successivi si parla di assunzioni di un 20% del personale in pensione. Quali commenti possiamo fare se non chiedervi di organizzarvi per far cambiare direzione a questo governo dove l’unica spesa che aumenta è quella per fare ancora guerre !! – intanto il tempo se ne va… e voi aspettate che i guardiani del padrone si sveglino!! Utopisti !!
- Vi dico organizzatevi noi siamo pronti a sostenervi; lungi da noi l’idea chiedervi soldi per tutelarvi, NOI non abbiamo interessi a difendere padroni che ci garantiscono “il quieto vivere” finché siamo in servizio! Non vi fate succhiare quel poco di sangue che avete dimostrato di avere – anche senza di loro! Stanno giocando con due mazzi di carte su tre tavoli diversi, e chi vince è solo il loro padrone!! E pensare che pure il vangelo ( detto da me?) dice che non si possono avere due padroni. L’importante è lavarsi la coscienza ogni mattina poi si è tranquilli !
Chiudiamo, l’epistola altrimenti pensano di essere importanti e vi diamo appuntamento all’Hotel Lamezia Terme il giorno 15 per parlare di come sostenere la partita sul precariato, perché solo voi siete gli artefici del vostro destino.
Mi pare di essere tornato al tempo del mai troppo esecrato Regno delle due Sicilie, quando il Barone di Roccapadula affittava i suoi Gabellotti e Campieri al Barone di Pescestocco, con l’ordine di “”vidiri e non vidiri, sentiri e non sentiri e nenti faciri”” Cari colleghi discontinui, siamo tutti sullo stesso gommone noi senza organico voi senza posto di lavoro, e ci sembra che < rebus sic stantibus, ad mala sumus> tradotto per i poveri mortali sopravvissuti alle grandi firme del sindacalismo professionale STANDO COSI, LE COSE CON QUESTI SIAMO ARRIVATI ALLA FRUTTA.

per il Coordinamento Nazionale Antonio Jiritano