LIMONI DA SPREMERE

Catanzaro -

DOGANA DI CATANZARO: I LAVORATORI NON SONO LIMONI DA SPREMERE!

 

La situazione all’Ufficio delle Dogane di Catanzaro è ormai arrivata al punto di

rottura.

L’Agenzia delle Dogane non può continuare a sfruttare i lavoratori pensando che questi siano limoni da spremere.

Gli obiettivi continuano ad aumentare e il personale, così come i soldi investiti, continuano, invece, costantemente a diminuire.

I dati sono noti:

la SOT di Corigliano può contare su una sola unità (ci chiediamo se il collega abbia il permesso ogni tanto di andare al bagno); la SOT di Crotone prova stoicamente a garantire i servizi (aeroporto compreso) con sole 6 unità di cui una andrà in pensione tra poche settimane; i lavoratori della S.O.T. di Cosenza vivono con una spada di Damocle sulla testa, minacciati di mobilità forzata verso l’Ufficio centrale di Catanzaro, che, in verità, è composto da sole 20 unità (con 2 prossimi pensionamenti) ed ha competenza sulle province di Cosenza, di Crotone (entrambe sedi di SOT) oltre alla gestione delle SOT di Corigliano e dell’aeroporto internazionale di Lamezia Terme. Motivo per trovare soluzioni adatte, non per far stare sul chi vive diversi colleghi e farli sentire minacciati trasferimenti di oltre cento chilometri. Insomma la situazione non è tranquilla in nessuno degli uffici che fanno capo a Catanzaro

Non ci piace questa Amministrazione che dà retta solo ai numeri che derivano da algoritmi impostati chissà con quale criteri: i lavoratori non sono numeri!

Vorremmo che i colleghi fossero giudicati per il loro impegno, per la loro professionalità, per l’attaccamento all’ufficio e non sulla base di ciò che viene fuori dai numeri della programmazione e controllo.

Invece, a Catanzaro e dintorni, la professionalità dei lavoratori che, malgrado tutto, garantiscono il raggiungimento degli obiettivi, non viene affatto riconosciuta, anzi, tutt’altro.

Obiettivi che aumentano tutti gli anni, mentre i soldi diminuiscono.

Certamente l’ufficio delle Dogane di Catanzaro, analogamente a quello di Gioia Tauro e di Reggio Calabria, paga lo scotto dell’incertezza legata alla nuova riorganizzazione delle Direzioni Regionali.

Quando sarà istituito il Distretto Regionale, le cui funzioni debbono ancora ben delinearsi, forse la situazione sarà un po’ più chiara.

Ma, in tutti i casi, è arrivato il momento di prendere atto di ciò che è sotto gli occhi di tutti e cioè che all’Ufficio delle Dogane di Catanzaro (SOT comprese) manca personale e che se non arriveranno a breve nuovi colleghi, assicurare il servizio ordinario sarà impossibile.

Altro che personale in esubero!

Al Direttore dell’Ufficio diciamo che non ci basta una semplice dichiarazione di intenti o una rassicurazione su un miglioramento in un ipotetico futuro; a lui chiediamo che venga formulata subito una richiesta ufficiale di personale nella quale venga evidenziata inequivocabilmente la situazione, con la proposta di attivare, se necessario, una procedura di interpello straordinaria per richiedere personale da tutta Italia.

Le RdB/CUB e i lavoratori tutti chiedono di riavere quella dignità che viene tolta loro ogni giorno di più e di poter lavorare con la tranquillità che, invece, non possediamo più.

Per questo nei prossimi giorni sentiremo i colleghi e assieme a loro decideremo se dichiarare lo stato di agitazione.

Brunetta e Tremonti pensano di risolvere il problema dell’economia tagliando indiscriminatamente nella Pubblica Amministrazione; non hanno problemi, però, a trovare i soldi da dare ai privati che rilevano Alitalia o da dare alle banche per fronteggiare la crisi economica che loro stessi hanno provocato.

LA VOSTRA CRISI NON LA PAGHIAMO!