LAVORATRICE SUL TETTO STA MALE: NEGATI I SOCCORSI!
Aggiornamento ore 12,00
UNA LAVORATRICE SUL TETTO STA MALE: NEGATI I SOCCORSI!
Come era facilmente ipotizzabile, il caldo insopportabile di questi giorni, sta avendo le prime conseguenze sui lavoratori che da lunedì mattina sono situati su un terrazzo della Regione Calabria, a circa 50 metri di altezza, per protestare contro il mancato rispetto degli impegni assunti dal Governatore Scopelliti e dai suoi Assessori, nei confronti di oltre 5.000 lavoratori Lsu-Lpu che da 15 anni aspettano inutilmente la tanto sospirata stabilizzazione.
Infatti l’unica donna tra i 7 protagonisti, si sta sentendo male, è stata chiamata l’ambulanza, ma questa è stata fatta venire senza il medico a bordo. La lavoratrice, malgrado le condizioni precarie, si è rifiutata di scendere, così ad una seconda richiesta di far arrivare il medico, le forze dell’ordine hanno chiamato i Vigili del Fuoco con le scale.
La salute di una lavoratrice, costretta a proteste estreme per far valere i diritti suoi e di tutti i precari, sembra non importare nulla a chi dirige le operazioni.
Intanto la nostra dirigente sindacale, è stata soccorsa dai suoi compagni di avventura che stanno provando a praticarle la respirazione, a proteggerla dalla diretta esposizione del sole (per quanto possibile) e invocano a gran voce l’arrivo di un medico che verifichi le sue condizioni di salute.
Vi aggiorneremo sugli sviluppi della situazione