LA LUNGA MANO DEI PRIVATI SULLE SCUOLE

NO ALLA SCUOLA S.p.A.

Lamezia Terme -

Mercoledì 13 febbraio l’Ufficio scolastico regionale ha dato il via all’“Orienta Day”, giornata  regionale dedicata all’orientamento, con il quale gli Istituti Superiori, per favorire le iscrizioni dell’anno successivo, si propongono agli studenti delle scuole medie. L’ IIS (Istituto di Istruzione Superiore Da Vinci di Lamezia Terme) ha celebrato la giornata alla presenza del sindaco e di un professore universitario e di alcuni dirigenti scolastici.

Nulla di strano, se non fosse che, al di là dell’americanizzazione dell’evento e del fatto che il professore universitario ha puntualizzato come oggi il sapere debba essere più funzionale e formativo per non essere tagliati fuori dal mercato, quello che ci ha colpiti e che denunciamo con forza, è il fatto che nella stessa sala c’era la presenza, a nostro avviso inopportuna, del Presidente della Fondazione Terina, Fondazione tanto cara alle nostre istituzioni regionali e nazionali, al punto da aver ricevuto un sostanzioso contributo dal Ministro dell’Istruzione Gelmini (uno dei suoi ultimi atti firmati), mentre i soldi per le scuole pubbliche statali erano stati drasticamente tagliati.

Ma perché riteniamo inopportuna questa presenza?

Il disegno di legge 953 Aprea-Ghizzoni (ora fermo grazie alla caduta del Governo), disegno di legge che i docenti della Scuola Pubblica decisamente respingono, mentre viene, invece, fortemente sponsorizzato da Confindustria e dai vecchi e nuovi fautori del liberismo a 360° che già pronti a ripresentarlo alla prima occasione, stabilisce che gli istituti Superiori “possono ricevere contributi da fondazioni, finalizzati al sostegno economico delle loro attività…” e “…devono definire (…) gli obiettivi di intervento  e i capitoli di spesa relativi alle azioni educative cofinanziate dai soggetti pubblici e privati, fondazioni, associazioni e organizzazioni no profit…”.

Una forte spinta, dunque, verso l’intervento dei privati in quella che, a questo punto non sarà più una scuola pubblica, ma una scuola in mano alle Fondazioni ed ai privati economicamente pronti, pertanto, a dettare il loro credo, basato solo su principi economici.

Ecco così spiegata la presenza “orientativa” del Presidente della Fondazione Terina nella giornata odierna, che era rivolta ai genitori, agli alunni e ai docenti, giusto per ricordare la direzione da prendere.

L’Usb Scuola, nel denunciare questa commistione e questa spinta economista che stanno facendo prendere alla Scuola Statale, rimarca ancora una volta che la Scuola deve essere pubblica, laica e libera, quindi, da ogni logica di regionalizzazione, privatizzazione e mercificazione.

                                                                                    USB Scuola Calabria