Anche questo mese il solito messaggio dell’azienda che gestisce la struttura sanitaria,  che adduce una scusa diversa per non pagare.

I lavoratori erano certi, dopo la riunione del mese scorso, di potere contare sullo stipendio di MARZO in questi giorni, invece puntualmente – non si sgarra di un mese su questo sono puntualissimi” -  è arrivata la nota che anche questo mese  le bollette da pagare saltano,  il pasto famigliare pure questo  salata, ed i debiti incombono!

Ci è difficile capire la gestione che è in atto: si parla di bilancio in ordine ed è possibile che rispettare le scadenze dei pagamenti crei problemi di disponibilità? Come se non bastasse, ci sono altri nodi che andrebbero affrontati, ma oggi l’emergenza è portare lo stipendio a casa per “”sopravvivere”.

Non esiste più nessuna certezza di essere pagati mensilmente come dovrebbe essere;  il fatidico “fine mese”  alla Karol Betania, è solo una cosa superflua riuscire a  portare a casa  la mesata per pagare puntualmente i debiti – si perché questi vanno pagati alla scadenza altrimenti ti sequestrano pure la casa -   e soprattutto ricordiamo che stiamo parlando di lavoratori della sanità;  quei “famosi”  eroi che sono stati a disposizione ai governi per elogiarli fino a quando sono serviti,  quelli con lo stipendio più basso d’Europa, per capirci; ecco perché non ricevere lo stipendio mensilmente è diventata una doppia vergogna, umiliati e non pagati, invisibili a fine mese!

 Bisogna restituire il giusto merito al valore di questi professionisti valorizzandoli ed almeno  pagandoli  puntuali a fine mese; come USB riteniamo che non sia una rivendicazione populistica chiedere il giusto compenso mensile, ma soprattutto che ci siano evitate le prese in giro, di note che  producono scuse mese dopo mese,  per non pagare e rimanere come lavoratori, con un pugno di mosche in mano.

Invieremo note alle istituzioni con richiesta di incontro per porre fine a questo melodramma mensile.

USB Calabria

Catanzaro lì  6 maggio 2024