Inserire l'ospedale di Cariati nella rete ospedaliera regionale: manifestazione drive in sabato 30
A Cariati da circa 70 giorni va ininterrottamente avanti la battaglia del movimento Le Lampare e di tanti cittadini per la riapertura dell’Ospedale Vittorio Cosentino, struttura pronta all’uso ma chiusa ormai 11 anni fa a seguito degli indiscriminati tagli al Sistema Sanitario Regionale operati dai governi di centrodestra e centrosinistra locali e nazionali.
La struttura ospedaliera è necessaria non solo per Cariati, ma per tutta la vasta area del Basso Jonio cosentino e dell’Alto Jonio crotonese: sono in migliaia infatti i cittadini costretti a spostarsi di diverse decine di km per ricevere delle cure, cittadini cui è praticamente negato il diritto alla salute.
La crisi pandemica in atto ha contribuito a peggiorare la già difficile situazione, sottolineando, se ve ne fosse ancora bisogno, che la sanità pubblica non può rappresentare una spesa da tagliare ma un settore strategico sul quale investire. In Calabria invece da anni assistiamo al progressivo e inarrestabile indebolimento del SSR, che da un lato produce morte, insicurezza ed emigrazione e dall’altro rappresenta una miniera d’oro per la sanità privata convenzionata legata a doppio filo a diversi esponenti della politica locale.
In questi mesi molti attori istituzionali hanno preso parola sostenendo la necessità di inserire il Vittorio Cosentino nella rete ospedaliera regionale, bene, ora è arrivato il tempo dei fatti concreti. Non si può più rimandare. La struttura commissariale con a capo Guido Longo, il ministro Speranza e quindi il governo nazionale devono dare una risposta chiara ai calabresi e alle calabresi che da più tempo rivendicano la riapertura dei 18 ospedali chiusi e più in generale investimenti nel SSR.
Come Unione Sindacale di Base siamo impegnati in prima fila nella lotta per una sanità realmente pubblica, efficiente ed accessibile a tutti e rilanciamo le chiare richieste avanzate dal movimento Le Lampare e da tutta la cittadinanza di Cariati al Commissario dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza dott. La Regina:
- Due tecnici nel Laboratorio Analisi (già provvisto di strumentazione) per poter garantire, così, la reperibilità notturna.
- Un medico radiologo, così da poter garantire al territorio un servizio essenziale che all'oggi manca.
- Il Servizio di Fisioterapia correlato alla RSAM, così da poter avere il percorso di cura completo per i pazienti.
- Personale medico per il CIM.
- Personale Infermieristico per Il Servizio ADI
- Ecografo per l'ambulatorio di cardiologia
Invitiamo tutti e tutte a partecipare alla manifestazione, in modalità drive in, per il diritto alla salute e in favore dell'apertura del Vittorio Cosentino che si terrà il prossimo sabato 30 gennaio alle 9,30 a Cariati.
USB Confederazione Calabria