Ex LSU-LPU: USB incontra il Vice Ministro
Si e svolto ieri presso la Prefettura di Cosenza, un incontro con il Vice Ministro On. Teresa Bellanova, con il Prefetto Gianfranco Tomao, l’On. Enza Bruno Bossio, l’on. Stefania Covello, il Presidente dell’Anci Calabria Gianluca Callipo ed il vice sindaco di Rossano Aldo Zagarese.
La USB ha partecipato con dirigenti regionali e lavoratori della categoria ex Lsu-Lpu.
All’incontro erano state convocati tutte le organizzazione Sindacali, ma Cgil Cisl e Uil, come al solito, anziché essere preoccupati della situazione e cercare una soluzione al problema dei quasi 5.000 lavoratori, hanno rifiutato di sedersi al tavolo con USB, probabilmente preoccupati per il fatto che in presenza di testimoni, non avrebbero potuto proporre le solite “bonarie rassicurazioni”.
In tutti i casi, l’incontro si è svolto regolarmente alla presenza di USB e di un’altra organizzazione: peccato, ancora una volta la triplice ha dimostrato che la paura di sedersi ai tavoli insieme ad USB, è per loro predominante rispetto agli interessi dei lavoratori.
Nel corso della riunione, la USB ha ancora una volta ribadito al Vice Ministro ed alla delegazione, che l’unica soluzione che ci interessa, è quella della definitiva alla stabilizzazione di tutto il bacino dei precari, esponendo a riguardo soluzioni concrete e ricordando anche le trattative che la nostra organizzazione ha portato, a suo tempo, davanti al tavolo della funzione pubblica e come da quell’incontro sia poi scaturita la circolare 3/2017 .
La Vice Ministro (che conosce bene la vertenza, avendola seguita quando lei aveva la delega al Lavoro) si è impegnata a rappresentare le nostre richieste al governo ed in particolare al Ministro del lavoro Poletti. Di contro, anche i Parlamentari, On. Bossio e On Covello, si sono impegnati a seguire la vertenza nei tavoli istituzionali nazionali e regionali, mentre il presidente dell’Anci Gianluca Callipo si è detto disponibile a fare tutto ciò che è nelle sue prerogative per arrivare alla chiusura della vertenza.
Adesso la palla passa al Governo Nazionale che, con un apposito DPCM, deve consentire il superamento dei vincoli e l’inserimento delle deroghe necessarie ai comuni per poter procedere alle stabilizzazioni.
Come USB seguiremo la vertenza sia a livello Nazionale che Regionale, pronti, come sempre, alla mobilitazione se le nostre richieste non troveranno accoglimento, confermando, quindi, lo stato di agitazione dei lavoratori.
I lavoratori non abbiano alcun dubbio, la USB andrà sempre avanti per la sua strada, continuando a portare in tutte le sedi possibili la vertenza degli ex LSU/LPU.