Ex Lsu Ata: USB incontra gli assessori regionali
Nella tarda mattinata di oggi, si è svolto a Catanzaro, presso l’ Assessorato al Lavoro, un incontro in cui erano presenti l’Assessore Nazzareno Salerno, l’Assessore all’Ambiente Gianluca Gallo, il responsabile Regionale di categoria dell’USB Domenico Motta, i lavoratori Ex Lsu Roberto Gabriele e Giuseppe Gaetani.
L’incontro si è reso necessario a seguito della grave situazione lavorativa in cui si sono venuti a trovare gli Ex Lsu. Si tratta di 1250 lavoratori che svolgono da 18 anni mansioni di pulizia e di bidellaggio, presso quasi la totalità delle Scuole della nostra Regione (11.500 su tutto il territorio nazionale). Molti di loro sono prossimi alla pensione, mentre la rimanenza ha un’età media di cinquant’anni. Precari a vita, sfruttati da ditte appaltatrici, quando a loro spettava di diritto l’assunzione nella Scuola fin dal 2001, epoca in cui avevano già maturato cinque anni di anzianità di servizio. Ma anziché essere assunti dal Miur vennero stornati alle dipendenze di grandi consorzi nazionali di cooperative con un’operazione che rasenta l’illegalità e che rappresentava una pseudo stabilizzazione per i lavoratori, in quanto, violava la legge 144/99 che riservava agli Ex Lsu il 30% dei posti disponibili nella Scuola.
Oggi c’è solo una certezza: dal primo marzo si troveranno inesorabilmente sul lastrico, scaricati come stracci vecchi, alcuni hanno già ricevuto il telegramma di licenziamento da parte della cooperativa di appartenenza (sono diverse quelle presenti in Calabria), altri nella migliore delle ipotesi si vedranno dimezzare da 800 euro a 400 il già misero salario. L’attuale criticità è dovuta agli effetti della Spending Rewiev che ha indotto il MIUR a praticare tagli indiscriminati, assegnando alla Consip la gestione di questi appalti, ma soprattutto alle scelte politiche sbagliate di questi anni. Nessuno ha mai voluto mettere le cose a posto, con l’assunzione diretta si sarebbero risparmiate tantissime risorse e la Suola avrebbe gestito direttamente personale che ha al suo interno , ma che è gestito da privati, con una migliore ottimizzazione dei servizi.
Al termine della riunione il delegato sindacale USB, Motta, ha consegnato all’Assessore Nazzareno una mozione di cinque pagine, dove viene ampiamente descritta la reale situazione, con dimostrazione effettiva che si possono tagliare gli sprechi, eliminando l’intermediazione di manodopera e con la preghiera di quest’ultimo, che l’Assessore faccia da tramite presso il Governo, che si impegni a bloccare questo scempio sociale.