EROICI POMPIERI CATANZARESI: RESISTONO ALL'ATTACCO!

Catanzaro -

USB dopo l’incontro in Prefettura del 3 febbraio, nella giornata di ieri ha consegnato una relazione a S.E. il Prefetto sullo stato dell’arte dei Vigili del Fuoco di Catanzaro; purtroppo come denunciamo da tempo, la situazione è drammatica, ma nonostante tutto ciò, a fronte di enormi sacrifici “personali” i POMPIERI Catanzaresi riescono a fare fronte alle richieste di soccorso: da buoni Catanzaresi mettono in mostra quelle caratteristiche che nel passato, per l’eroica resistenza all’attacco dei francesi, concesse alla città di fregiare lo stemma con la scritta “Sanguinis Effusione”.

Sarebbe improponibile riportare i vari argomenti posti all’attenzione di S.E. il Prefetto, ma si va dalla mancata concessione dei mezzi di servizio al personale inviato fuori sede per missioni e trasferte e di contro all’invio di mezzi e uomini in servizi di vigilanza gratuita, come se fossero di proprietà del dirigente; ma anche di servizi di vigilanza regolarmente pagati dall’utente, ove anziché mandare l’APS (autopompa – antincendio ) già pagata ha inviato una autovettura!

Altro problema scoperto recentemente è relativo ai richiami in servizio discontinuo  del personale precario- meglio conosciuto come “discontinui”; da una attenta analisi dei dati pubblicati dall’amministrazione su sollecitazione proprio della USB, sono emerse una marea di “incongruenze”; durante lo sciopero del 23 gennaio u.s. l’USB ha cominciato a denunciare tale gestione del personale precario che appare “scabrosa” ed  ai limiti della legalità, con una aggravante non di poco conto: si tratta di operazioni di una amministrazione dello Stato, per di più di quel Ministero  dell’Interno che deve  garantire il massimo della legalità e tutela del cittadino!

Queste segnalazioni della USB durante la giornata di sciopero del 23/01 hanno toccato il nervo scoperto del dirigente locale, che ha reagito nel modo più classico di chi si sente stretto in un angolo, senza via d’uscita : la violenza, tradotta in una serie di lettere di sanzioni disciplinari.

Ancora una volta la riprova che l’opera attenta, meticolosa e continua e LEGALE della USB dà fastidio al dirigente che cerca in ogni modo di frenare, zittire, imbavagliare l’USB con attacchi frontali e personali ai singoli componenti del coordinamento.

Vi terremo informati sul prosieguo della situazione richiami dei discontinui/precari che riguarda circa 1000 giovani catanzaresi che non possono subire uno offesa così pesante!

Questo è il clima che  gli operatori del soccorso, quali i VV.F di Catanzaro, vivono quotidianamente!!!

                                Coordinamento Provinciale VVF Catanzaro