DRD DOGANE: ENNESIMA DIFFIDA

Abbiamo inviato una ennesima nota di protesta alla Direttrice Regionale delle Dogane; questa volta, dal momento che lei sembra un po' sorda, alla nota farà seguito una diffida legale.

Lamezia Terme -

Al Sig. Direttore Regionale

per la Calabria e Campania

Ing. Roberta De Robertis

 

 

Con la nota prot. 30620 del 3 agosto u.s., codesta Direzione Regionale ha informato le OO.SS. della regione Calabria, della sottoscrizione dell’accordo regionale sulla formazione per l’anno 2006, siglato in data 2 agosto solo con alcune OO.SS. della Campania.

Appare quanto meno singolare l’invito, formulato nell’ultimo capoverso della citata nota, di fare osservazione in merito all’accordo entro il 30 agosto: piuttosto che ricevere inviti a fare osservazioni successive, riteniamo che alla stesura di quell’accordo avremmo dovuto partecipare formalmente e a pieno titolo e non riceverne, invece, informazione postuma a mezzo e-mail!

Da questo accordo, la Calabria è stata completamente esclusa!

E’ sotto gli occhi di tutti il totale disinteresse di codesta Direzione Regionale per i problemi (numerosi, senza alcun dubbio) che stanno investendo gli uffici delle dogane in Calabria.

Non a caso, ad esempio, la mobilità regionale, già avviata in Campania, nella nostra regione è completamente ferma e da un anno siamo in attesa che vi si dia attuazione.

Riteniamo questo comportamento verso i lavoratori della regione Calabria, una inaccettabile discriminazione, assolutamente incomprensibile.

Già da diversi mesi, come abbiamo avuto modo di dirLe in alcune lettere, alle quali Lei non si è neanche degnata di rispondere, abbiamo notato come la Direzione Regionale della Campania e (glielo ricordiamo) della Calabria, abbia tagliato definitivamente i ponti con i rappresentanti dei lavoratori della nostra regione, non convocando più un incontro ben dal lontano novembre 2005 e non ritenendo di dover dare seguito alle varie richieste di incontro formulate sia dalle RdB/CUB, che da altre OO. SS..

Questo a fronte di numerosi problemi emersi nella gestione dei nuovi uffici unici, con pesanti ripercussioni nei confronti dei lavoratori.

Riteniamo che questo comportamento non sia più tollerabile e, pertanto, ritenendo nullo l’accordo sottoscritto solo con alcuni rappresentanti dei lavoratori della Campania, formuliamo un’ennesima richiesta di incontro, da effettuarsi in Calabria, sia per discutere della formazione, che per chiarire i motivi che La stanno portando ad ignorare la nostra regione, significando che, in caso contrario, ci vedremo costretti ad attivare tutte le forme di tutela per il rispetto delle corrette relazioni sindacali..

Cordiali saluti

Lamezia Terme, 28 agosto 2006

p. L’Esecutivo Regionale

Luciano VASTA