Dogane Calabria: E' ORA DI SMETTERLA DI FARE RISPARMI SULLA PELLE DEI LAVORATORI!
E' imporogabile la creazione di una Direzione Regionale delle Dogane in Calabria
Dogane Calabria/Campania. E’ ORA DI SMETTERLA DI FARE RISPARMI SULLA PELLE DEI LAVORATORI!
Lamezia Terme – mercoledì, 21 giugno 2006
La Direzione Regionale, continua a mandare disposizioni agli uffici dipendenti, con l’ordine imperativo di ridurre le spese.
Sembra paradossale, ma purtroppo no lo è: si vogliono risultati sempre maggiori, si pressano costantemente i lavoratori per il raggiungimento di obiettivi sempre più alti e poi si continuano a diminuire le entrate per i colleghi.
Noi lo abbiamo sempre sostenuto, gli obiettivi sono convenienti solo per i dirigenti che guadagnano con il lavoro dei dipendenti, ma qui siamo allo schiavismo!
Ci sembra superato ogni limite, per cui abbiamo inviato, unitamente ai colleghi delle RdB della Campania, una nota al Direttore Regionale con la quale abbiamo richiesto copia delle assegnazioni dei budget, per verificare direttamente in cosa sono consistiti questi fantomatici tagli.
Intanto, c’è da sottolineare che la Direzione Regionale ha incluso nel taglio delle spese, anche la riduzione dei buoni pasto (a che è servito allora farli aumentare?) che, però, non rientrano tra i costi dell’Agenzia, visto che sono pagati direttamente dal Ministero, per cui qualsiasi tentativo di limitare la possibilità di effettuare l’orario di lavoro di 7 ore e 12 minuti, non può avere come giustificazione il risparmio sui buoni pasto: l’Agenzia non risparmio nulla.
Queste cose stiamo provando a dirle al Direttore Regionale che non ci ancora risposto (abbiamo per questo fatto anche un sollecito): Napoli è decisamente lontana dalla Calabria e non solo geograficamente.
E’ arrivata l’ora, mettendo al bando tutti i campanilismi, che al momento servono solo ad allontanarci dall’obiettivo, che tutti insieme ci si muova e ci si mobiliti perché la Calabria abbia una sua Direzione Regionale.
Le RdB sono da tempo impegnate in prima linea per il raggiungimento di ciò e nei prossimi giorni chiederemo un incontro al “Governatore” della Calabria, on. Loiero, perché sia la Regione a formulare la richiesta e a far sì che la proposta della scissione delle due Direzioni Regionali, sia posta a livello nazionale.
Se l’on. Loiero non volesse riceverci, inviteremo tutti i colleghi a fare un presidio sotto il palazzo del Presidente della Giunta Regionale, fino a quando non ci riceverà e non ci darà le riposte che chiediamo.