COMUNICATO STAMPA Strisce blu: Catanzaro il paese dei puffi e di gargamella : il sindaco chiede procedimenti disciplinari!!! Ma le responsabilità sono sue!! Ha dipinto pure la curia!!!

Catanzaro -

Abbiamo letto l’ultima uscita della nostra e cara amministrazione comunale e NON siamo riusciti a trattenerci nel fare …. Nel fare qualcosa!!!!

Il nostro “”caro ed amato”” sindaco chiede procedimenti disciplinari per i lavoratori che senza averne le competenze, senza che in nessun profilo professione sia concepito che devono andare a effettuare la segnaletica orizzontale e verticale, li martorizza perché proprio lui li ha utilizzati impropriamente. Ora all’occhio dell’opinione pubblica esce trionfante addossando le responsabilità al terminale di tutta l’operazione strisce blu!! Ci auguriamo che i catanzaresi non stiano con il naso in aria a credere che il responsabile di tutto il disastro sulle strisce blu ed altro, sia il lavoratori che con pennello e vernice ha dipinto pure la Curia di Catanzaro, ha effettuato una strisce blu continua per tutta la citta senza delimitazione dei posti ( vedi foto )– vorremmo chiedere al sindaco se sa quanti posti nelle strisce blu ha effettuato?? 100, 1000 ???

Le aree di sosta a pagamento, strisce blu, delimitate, vengono istituite dai Comuni seguendo delle regole imposte dal Codice della Strada, potranno essere realizzate solo se si rispettano determinate condizioni, ce ne dica una sola che sia stata rispettata! come USB non ne abbiamo trovata nessuna.

Non esiste una zona limitrofa dove poter parcheggiare senza le strisce dipinte e, semmai ci fosse bisogna stare attenti al fatto che non si tratti di un luogo apparentemente innocuo ma in realtà vietato dal Codice della strada, che non ci si trovi nelle vicinanze di un ufficio pubblico (banca, scuola, cinema, teatro, parcheggio riservato ai residenti, agli invalidi, agli addetti ai lavori stradali, alle auto di servizio, ai possessori di speciali permessi questi a iosa … ecc… )

Forse l’intento era quello di disincentiva l’uso dell’auto, per la sicurezza anche ambientale ?? per porre un freno alla sosta selvaggia, far rispettare le distanze dagli incroci e tenere più libere le carreggiate??? Su questo non ci piove, così come non ci piove che l’uso scriteriato dell’auto sia un’abitudine da combattere per avere una città con un’aria più respirabile – ma la situazione non è come l’amministrazione vuol far credere? Perché a Catanzaro non esiste un piano della mobilità strutturato efficientemente o parcheggi, di scambio per raggiungere comodamente il borgo centrale, o la prima mezz’ora gratuita ad esempio poteva essere una soluzione che calmierava la situazione - e perché tutta questa operazione avrebbe un senso se nel frattempo fossero state messe in campo misure compensatorie ed alternative che permettano ai cittadini di scegliere mezzi alternativi all’auto, prima di tutto un potenziamento dei mezzi pubblici della AMC – che non esiste - mezzi vetusti legati con ferro arrugginito e saldati ..(solo alcuni esempi ) Sappiamo bene, inoltre, che il concetto di “partecipazione” di noi cittadini non è semplice da mettere in pratica, ma non si può nemmeno pensare che lo strumento di dialogo, confronto e di informazione dei cittadini sia l’abuso (a volte scriteriato) delle pagine dei vari quotidiani che il sindaco utilizza, sempre settata in modalità propaganda spinta.

Si dilettasse di percepire in che condizioni lavorano i dipendenti che hanno effettuato le strisce e verificano il traffico, senza alcun DPI, buttati a respirare veleno per giornate intere, oppure come sono posti sotto pressione i dipendenti che ogni giorno deve portare sui bus nel miglior dei modi l’utenza nella città???

 

Catanzaro 20 agosto 2018

PER USB LAVORO PRIVATO ANTONIO JIRITANO