C.M.E. Calabria una Storia che si ripete
Ill.mo Comandante del
C.M.E. “CALABRIA”
CATANZARO
E, per conoscenza:
Ill.mo Direttore Generale
per il Personale Civile
dott. Carlo Lucidi
ROMA
Al Gabinetto
del Ministro della Difesa
on. Ignazio La Russa
ROMA
Al Segretario Generale
della Presidenza della Repubblica
ROMA
Alle OO.SS.
Amministrazione civile Difesa
LORO SEDI
OGGETTO: Contestazioni.-
In data odierna attraverso il delegato-scrivente , questa O.S. è venuta a conoscenza per diretto riscontro della S.V., che nell’ambito del Comando da Lei diretto e presso il locale Centro Documentale , vi saranno delle modifiche in merito alle piante organiche e ai carichi di lavoro di ciascun Ufficio dipendente, nonché si adotteranno diverse misure di rilevazione dell’orario attraverso l’introduzione della Carta Multiservizi Difesa.
Alla luce di quanto sopra premesso , è da evidenziare che alla data attuale non sì è a conoscenza della pianta organica approvata dallo Stato Maggiore dell’Esercito, e che qualsiasi attività in materia di riorganizzazione degli uffici e dei carichi di lavoro che la S.V. intende intraprendere , deve essere oggetto di informativa successiva e non di meno importanza , di eventuale concertazione con le OO.SS. firmatarie del CCNL in vigore.
Alla data attuale , questa O.S. non ha ricevuto alcuna comunicazione in merito, né è stata informata di quanto sta realmente accadendo, non potendo d’altronde neanche conoscere le eventuali quanto necessarie “gradite” del personale oggetto di spostamenti.
Tale comportamento lede oltremodo il ruolo del Sindacato, da sempre disponibile al confronto con la parte Pubblica , soprattutto se le vicissitudine sono oggetto di fonti codificate e legate ai Contratto collettivi e normativa vigente.
Altresì , si rende ulteriormente urgente l’istituzione di un tavolo di concertazione anche alla luce della missiva che questa O.S. le aveva trasmesso in data 09-06-2009 con f. nr. 3698/09 di prot., quando le si chiedeva lumi circa l’incarico da assegnare al delegato-scrivente senza aver ottenuto da Lei un diretto riscontro della problematica prospettata.
Per ciò che concerne l’utilizzo della C.M.D. ai fini della rilevazione oraria del personale civile , vi è da segnalare che parte del personale non è ancora in possesso di tale supporto e perciò potrebbe risultare penalizzata da un improvvisa quanto non concordata introduzione.
In conclusione, questa O.S, le chiede formalmente di dare seguito a quanto previsto dalla normativa di comparto vigente, diffidandola di dare atto a quanto oggi prospettato , senza aver attivato le dovute e corrette relazioni sindacali.